Continuano i lavori di sgombero del Louvre dopo l’incredibile maltempo che ha investito tutta la zonacentro occidentale del continente europeo. Centinaia di volontari e poliziotti francesi, in queste ore, stanno mettendo in sicurezza tutte le opere d’arte presenti nel famosissimo museo parigino. Entro domani mattina dovranno essere evacuate almeno 150.000 opere tra statue, tele ed altri manufatti preziosi. L’allarme è stato lanciato dall’ultimo bollettino meteorologico, secondo il quale il picco della piena della Senna avverrà proprio tra 24 ore, superando l’altezza "monstre" di 6 metri.
La maggior parte di queste opere sono stipate al piano interrato dell’enorme edificio, e a breve dovranno essere portate ai piani superiori.
Al momento, secondo l’unità di crisi costituitasi dopo l’inondazione di Parigi, si tratta soltanto di un’azione messa in atto a scopo precauzionale. Difatti l’acqua proveniente dalla Senna non è ancora giunta ai piedi del museo, e si prospetta che ciò non avverrà prima di stanotte. Nel caso le intemperie dovessero continuare o addirittura peggiorare, i tecnici del Louvre avranno mandato di evacuare i primi piani entro 72 ore.
Il ministro della cultura farà il punto della situazione
Il celebre edificio non è l'unico museo ad essere a rischio allagamento. Infatti, a pochi chilometri dal Louvre sorgeil museo d’Orsayche, a causa della sua vicinanza al fiume, ha deciso di chiudere al pubblico per le prossime 48 ore, iniziando da stamane lo sgombero dei suoi dipinti e di altre opere d’arte.A breve, il ministro della cultura francese Audrey Azoulay terrà una riunione tecnica con i responsabili dei due musei, per fare il punto della situazione e gestire in prima persona la situazione critica che si sta perpetrando nella capitale da un paio di giorni.
Hollande pronto ad essere evacuato
Dalle pagine dei massimi quotidiani francesi, si apprende che il Presidente della Repubblica, insieme al suo staff, è pronto ad abbandonarel'Eliseo, seguendo un piano di evacuazioneche prevede un massiccio trasferimentoin un luogo distante dalla Senna. In particolare, la massima istituzione transalpina dovrebbe spostarsi a Chateau de Vincennes, a Parigi.