A pochi giorni dalle elezioni amministrative, sul Comune di Roma si è abbattuta una nuova inchiesta giudiziaria per corruzione. Dopo lo scandalo di Mafia Capitale, a Roma si è aggiunta la gestione dialcuni campi nomadi affidata a delle cooperative. La Procura sta al momento indagando. Si tratterebbe diun giro di mazzette tra imprenditori e funzionari del Campidoglio. In tutto sei le persone arrestate.

Roma, tra appalti e corruzione

Ancora mazzette, gli scandali per il comune di Roma sembrano lontani dal terminare. Alcune tangenti sarebbero state scambiate all'interno del Campidoglio, travolto dall'ennesimo scandalo giudiziario.

Un'inchiesta molto diversa dallo scandalo di Mafia Capitale, in cui si scoprì il cosiddetto "Mondo di mezzo". I fatti resi noti dal Giudice per le indagini preliminari Costantini, riguardano eventi in realtà precedenti alla scoperta di quel mondo criminale che stabiliva le regole illegali della città capitolina. A finire nel mirino della Procura sono stati nuovamente imprenditori e funzionari pubblici appartenenti al Dipartimento delle Politiche sociali e della Salute.

Lo scandalo campi nomadi

I personaggi in questione sarebbero coinvolti nella gestione dei campi nomadi ai quali sono stati contestati reati cometurbativa d'asta, corruzione e falsi in atto pubblico. Avrebbero ricevuto mazzette per garantire gli appalti ad imprenditori e ad amici di questi ultimi.

Cambiano i nomi e i tempi. Gli eventi risalirebbero ad un periodo compreso tra il 2013 e il 2014. Mafia Capitale non c'entrerebbe con tale inchiesta, tuttavia ci sono nomi significativi tra le pagine dei due fascicoli, come quello di Emanuela Salvatori, la funzionaria comunale condannata lo scorso Novembre a quattro anni di reclusione con rito abbreviato.

La Salvatori è stata giudicata per i suoi affari con il ras Salvatore Buzzi. Ecco i nomi di coloro che sono stati raggiunti dall'ordinanza di custodia cautelare: Massimo Colangelo, Salvatore Di Maggio, Roberto Chierici e Loris Talone. Sono invece finiti ai domiciliari Eliseo De Luca, di professione vigile urbano, e Alessandra Morgillo, funzionaria presso il Campidoglio. Per aggiornamenti su questo ed altri fatti di cronaca, cliccate Segui in alto a destra dell'articolo.