I poliziotti del commissariato Trevi Campo Marzio hanno arrestato nelle scorse ore 4 stranieri, ritenuti responsabili del furto nella villa del centrocampista della Roma Radja Nainggolan, attualmente impegnato con la nazionale belga agli Europei in Francia. La banda di malviventi entrò, lo scorso aprile, nella lussuosa magione del calciatore giallorosso, a Casal Palocco, e rubò denaro ed oggetti preziosi.
Bottino di 200.000 euro
Il calciatore della Roma, dopo aver scoperto il furto, si recò in commissariato per sporgere denuncia. Le indagini vennero avviate immediatamente e, nel giro di poco tempo, venne ritrovato il bottino in una villa in provincia di Bergamo.
I criminali stranieri avevano trafugato beni per un valore di circa 200.000 euro, tra cui collane in oro, bracciali, orologi e denaro. In casa di Nainggolan c'erano 30.000 euro in contanti. Dopo la scoperta del bottino, gli investigatori sono arrivati ai rapinatori: nelle ultime ore, infatti, sono state eseguite 4 ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei delinquenti che hanno rubato oro e denaro nella villa romana del 'Ninja'.
Ennesimo calciatore giallorosso nel mirino dei 'topi d'appartamento'
I balordi avevano profittato dell'assenza di Nainggolan e della moglie (si erano recati a casa di amici per cenare) per agire senza problemi. Dopo aver trafugati numerosi monili in oro, orologi e denaro si sono dati alla fuga.
Quando il centrocampista giallorosso e la moglie (incinta) sono tornati casa hannotrovato la casa a soqquadro. Tanta la paura provata dai due. Gli investigatori ritengono che i ladri sianostati agevolati dal fatto che la coppia, quando era uscita di casa, si era dimenticata di inserire l'antifurto. Nainggolan non è il primo calciatore della Roma ad essere preso di mira dai 'topi d'appartamento'; in passato, infatti, i ladri sono entrati nelle ville di molti atleti come Mexes, Menez e Doumbia.
A provare maggior timore è stato senza dubbio Mexes, in quanto i ladri rubarono l'auto con a bordo Eva, sua figlia. Fortunatamente, la vettura venne scoperta poco dopo in un luogo non moto distante dalla villa del calciatore francese.