La sua esistenza è stata per molti anni negata dal governo americano. Per i teorici della cospirazione è il posto in cui i militari statunitensi effettuerebbero operazioni di "retroingegneria", ovvero cercare di capire il funzionamento di velivoli alieni precipitati e recuperati. Gli scettici e le dichiarazioni ufficiali, hanno sempre negato tutto questo, dicendo semplicemente che l'Area 51 è una base militare per lo sviluppo di tecnologia militare all'avanguardia, e per questo motivo con un alto livello di segretezza. La NASA ha sempre dichiarato che lì fuori non c'è nulla di strano, ma ora la forma mentis sembra essere cambiata.
Chalres Bolden, amministratore della NASA, crede che è molto più che è molto probabile che esistano gli alieni. Durante un discorso tenuto in una scuola, una bambina dell'età di 10 anni gli ha chiesto cosa pensasse riguardo l'esistenza degli alieni. "Un giorno troveremo forme di vita aliena, se non nel nostro sistema solare, in altri sistemi, tra i miliardi che esistono nell'Universo", ha dichiarato il signor Bolden.
Bolden parla dell'Area 51
Il capo della NASA ha poi parlato anche dell'Area 51, la base militare segreta nascosta tra le montagne del Nevada, Stati Uniti, rimasta ufficialmente inesistente fino al 2013, quando il governo ne ha ammesso l'esistenza. Bolden però ci ha tenuto a precisare che l'Area 51 non nasconde corpi di alieni deceduti, ma è una zona militare usata per ricerca e sviluppo.
Questo è certamente quello che è stato sempre ripetuto nel corso degli anni, con grande disappunto e amarezza da parte dei teorici della cospirazione, i quali credono si tratti di una fitta rete di bugie e inganni per tenere nascosta la verità al pubblico. Tra la Clinton che vuole "vederci chiaro" sulla questione UFO e x-files in caso diventi presidente degli Stati Uniti, il mistero della stella KIC 8462852 e le dichiarazioni della Stofan su incontrare gli alieni nei prossimi vent'anni, possiamo solo dire che senza dubbio, il futuro prossimo ci riserverà non poche sorprese.