Una ragazza di soli quindici annidi Manchesterha partoritoun bimbonella sua cameretta e poi, non sapendo come dirlo ai genitori, lo ha chiusoin un cassetto. Questa sconvolgente notizia ha fatto il giro del mondo ed ha davvero dell'incredibile. Come può una mamma, seppur giovane, nascondere il proprio figlio in un cassetto? Eppure è successo e la quindicenne giura di non essersi accorta di essere incinta,ma di aver sentito solo delle fitte alla pancia. Di lì a poco la ragazza avrebbe dovuto festeggiare il suo quindicesimo compleanno e si è sentita terrorizzata all'idea di comunicare la nascita ai genitori.
Bimbo chiuso per due giorni nel cassetto
Il bimbo sarebbe rimasto due giorni nel cassetto, mentre la giovane madre festeggiava i suoi quindicianni con amici e parenti, ignari dell'accaduto. Successivamente la ragazza ha chiesto ad uno dei suoi amici di aiutarla a seppellire il figlio, ma proprio da uno degli amici è stata comunicata l'atroce notizia ai genitori della giovane mamma, che subito hanno denunciato il fatto. La ragazza è stata dichiarata colpevole per aver occultato il cadavere del figlio, ma non di averlo ucciso perché è stato accertato, mediante autopsia, che sarebbe sopravvissuto solo pochi minuti dopo il parto, come confermato dal 'Mirror'.
Si tratta di un episodio davvero sconvolgente che purtroppo ha come protagonista un angelo innocente volato troppo presto in cielo.
La responsabilità morale di una nascita è un fattore da considerare, anche quando la madre ha solo quindici anni ed anche quando, come accertato, la vita del neonato avrebbe avuto breve durata come in questo caso. Anche un secondo di vita deve essere tutelato e protetto, anche perché alberga sempre la speranza che, con immediati soccorsi, una giovane vita possa salvarsi.
Se una donnapartorisce ha il dovere morale di assumersi tutte le responsabilità delle proprie azioni, in modo tale da responsabilizzarsi e crescere assieme al proprio figlio. Stavolta unbimbo innocente è stato chiuso in un cassettoela sua anima è volata via.