Si parla di un italiano tra i feriti gravi e di due donne disperse dopo il terribile attentato terroristico di ieri sera a Nizza, ma ancora non c'è una lista ufficiale degli italiani coinvolti (tra i possibili morti, i feriti e i dispersi). Lo ha dichiarato nel tardo pomeriggio di oggi all'agenzia di stampa Ansa il console generale italiano a Nizza, Serena Lippi, che è in stretto contatto con la Farnesina e le autorità francesi. "Non abbiamo ancora - ha detto il console all'Ansa - una lista ufficiale degli italiani coinvolti nell'attentato a Nizza".

Strage di Nizza, il Console: ancora nessuna lista italiani

Al consolato italiano a Nizza si sta lavorando intensamente in queste ore per poter dare risposte ai familiari e notizie certe all'opinione pubblica nei tempi più brevi possibili ma con tutte le cautele che il caso richiede. "Stiamo ancora incrociando le segnalazioni - ha spiegato Serena Lippi - che arrivano ai nostri uffici con quelle arrivate all'ambasciata italiana e all'Unità di crisi della Farnesina". Qualcosa di più si saprà probabilmente nelle prossime ore. Intanto, in attesa della "lista ufficiale" della Farnesina, secondo quanto si apprende dall'Agi, sale il numero degli italiani coinvolti nell'attentato. Tra le disperse, oltre alla moglie dell'italiano tra i feriti gravi, Marinella Ravotti, del cuneese ci sarebbe anche Carla Gaveglio, 48 anni, di Piasco, piccolo comune in provincia di Cuneo.

Italiani dispersi a Nizza, si cerca due donne del Cuneese

La donna, travolta dal camion-killer guidato dal terrorista di origini tunisine poi ucciso dalla polizia mentre era assieme alla figlia (che è fortunatamente fuori pericolo, già individuata e localizzata in un ospedale a Nizza) non è stata ancora ritrovato. Di lei non si hanno più notizie di ieri sera.

Con il passare del tempo cresce la paura tra i parenti in forte apprensione. Intanto, il ministro per gli Affari regionali, Enrico Costa, si tiene aggiornato tramite la Farnesina ed è in continuo contatto le amministrazioni dei comuni del cuneese in cui vivono le due donne disperse a Nizza.