Da qualche notte a Mirano avvengono furti che ripuliscono del tutto le abitazioni dei paesani: inutile ogni tentativo di difesa usando la moderna tecnologia, i nuovi antifurti, i sensori e la videosorveglianza. Esasperati dal pericolo che incombe sulle case, i miranesi hanno deciso di difendersi utilizzando l'infallibile metodo delle oche, e schierando interi gruppi di animali per contrastare l'emergenza ladri.

Tutti con le oche, Mirano si difende

E così a Mirano, mentre i furti aumentano gradualmente e le case restano senza più nulla dentro, è stato stabilito di sparpagliare una moltitudine di oche per tutti i giardini, in modo tale da fare da deterrente per eventuali ladri.

Cani da guardia, antifurti? È tutto superato: lo conferma anche il referente locale per il sindacato degli allevatori Federfauna, Massimo Zarantini, il quale rassicura i cittadini di Mirano facendo sapere che: 'Le oche arrivano dove la moderna tecnologia non può arrivare'. E così, mentre nelle altre abitazioni dei paesi limitrofi vengono lasciati in giardino cani da guardia, a Mirano si sperimenta la nuova tecnica di difesa contro i ladri.

Ne parlano orgogliosamente anche gli allevatori, i contadini e i paesani: 'Le nostre case sono difese da cani, oche e galline faraone. Provateci voi ad entrare in un cortile pieno di animali!' Viene dunque preferito, sia a Mirano sia a Luneo, l'antico metodo che non prevede né videocamere né allarmi di nessun genere: ci si basa sul coraggio e sulla prestanza fisica degli animali che non sopportano vedere invaso il proprio territorio.

Ed infatti, in quasi tutti i cortili del paesello veneto possiamo vedere pastori tedeschi, anatre oppure galline. E il paese si difende così, con uno stile piuttosto rurale ma efficacissimo, dagli ultimi innumerevoli furtiavvenuti nelle ultime settimane, che hanno fatto preoccupare contadini, allevatori o semplicissimi cittadini. Servirà, non servirà? Quel che è certo è che gli antifurti utilizzati precedentemente non sono serviti a scoraggiare i ladri.