Il Ministero della Giustizia ha da poco attivato un servizio che consente di compilare in modo semplice e veloce online, tra gli altri atti, anche i ricorsi in opposizione a sanzioni amministrative. In breve tutti i cittadini possono scrivere un ricorso contro una contravvenzione e depositarlo al Giudice di Pace, senza bisogno di essere assistiti da un legale purché si tratti di importi fino a 1.100 euro.

Ricordiamo inoltre che il Ministero della Giustizia ha anche istituto un servizio per scrivere e scaricare decreti ingiuntivi (DI) per il recupero crediti gratis senza avvocato, sempre per importi non superiori a 1.100 euro.

In tale caso occorre indicare la causale del credito (ad es. estremi del contratto, n. fattura, ecc.) e allegare prove scritte. Il credito deve essere certo, liquido e non soggetto a condizioni. ll Giudice di Pace di solito competente è quello del luogo di residenza del debitore ma è possibile rivolgersi anche al giudice del luogo ove è concluso l’accordo o dove avviene il pagamento.

Chi e contro quali atti si può proporre ricorso?

Tale servizio è gratis e fruibile da tutti i cittadini, non necessariamente professionisti e P.A. e permette anche di scaricare la nota di iscrizione a ruolo. La procedura guidata è disponibile alla pagina https://gdp.giustizia.it/[...]ricorso_osa.

ed è utilizzabile per:

  • per le opposizioni avverso verbali
  • ordinanze del Prefetto
  • cartelle esattoriali

Come deve essere compilato il ricorso?

Una volta che si accede alla pagina sopraccitata occorre spuntare la città in cui ha sede il G.d.p. competente. Ricordiamo che il ricorso presentato ad un giudice incompetente comporta sempre il suo rigetto.

Occorre poi cliccare alla voce sulla sinistra Compila il ricorso->opposizione a sanzione amministrativa.

Apparirà una schermata con diversi campi da compilare, alcuni obbligatori (es. i dati anagrafici di chi ha ricevuto la multa) altri facoltativi. Nella successiva schermata viene richiesto di indicare l'oggetto del ricorso (cartella esattoriale, multa, ordinanza del prefetto) con la varie motivazioni alla base dell’opposizione.

È possibile anche chiedere la provvisoria sospensione dei termini di pagamento. Occorre indicare l'autorità opposta (cioè il resistente), ciascun dato relativo all'atto che si vuole impugnare, il tipo di sanzione irrogata e quella accessoria. Infine occorre inserire il valore della controversia e l'importo del contributo unificato da versare e digitare il codice di verifica fornito dal sistema per motivi di sicurezza.

Modalità di deposito e presentazione del ricorso

Una volta terminati di compilare tutti i capi è possibile stampare e depositare il ricorso. Occorre quindi procedere a stamparlo insieme alla nota di iscrizione a ruolo, ricordandosi di firmare entrambi i documenti e apponendo altresì la data.

Nel momento in cui viene confermata la pre-iscrizione del ricorso, la piattaforma online in automatico fornisce un link di rimando che serve a stampare i documenti compilati. Ricorso e nota di iscrizione a ruolo vanno poi presentati con raccomandata a/r o a mano nella cancelleria del giudice di pace competente. Il passo finale e quello poi di verificare che i cancellieri abbiano iscritto a ruolo il ricorso e per tale accertamento si può usare il numero di protocollo web. Per altre info di diritto potete premere il tasto segui accanto al nome.