Alla fine è stato fermatoil mostro metallico che lo scorso giovedì del 14 Luglio 2016, ha distrutto la vita di decine di innocenti. Il camion della follia è stato crivellato di colpi, almeno 50, le lamiera distorte, disseminate lungo i due chilometri della Promenade des Anglais a Nizza. E' finito così, muto e fermo, e nonostante fosse oramai innocuo, i resti di quel veicolo facevano ancora paura. Un mezzo di trasporto quotidiano, anonimo, divenuto un'arma di distruzione di massa. Il camion era stato noleggiato lo scorso mercoledì dal terrorista tunisino Mohamed Bouhlel (31 anni).

Il camion della paura

Mohamed Bouhlel aveva la patente per poter guidare il tir che lo scorso giovedì sera ha seminato morte e distruzione presso la Promenade des Anglais a Nizza. Ancora non si comprende bene come il tunisino, apparentemente laico e poco religioso, sia divenuto in poco tempo, un pericolos terrorista dell'Islam radicale. Sono state trovate comunque alcune immagini nel suo PC, che dovrebbero provare i suoi legami con l'Isis. Tornando al camion noleggiato dall'uomo, il veicolo era lungo 15 metri e pesava una ventina di tonnellate. Tutto è iniziato intorno alle ore 22:30, i fuochi d'artificio erano appena terminati. Proprio in tal momento, il tir ha sfondato l'area pedonale, probabilmente non ben controllata, all'altezza dell'ospedale pediatrico.

C'è voluto un po' prima che la folla intuisse che quel rombo non fossedi festa, e che quei botti scaturissero in realtà da spari e non dai fuochi d'artificio.

Distruzione e tante vite spezzate

E così, il camion bianco, guidato da Mohamed Bouhlel, ha iniziato il suo percorso di morte e distruzione. andando a zig-zag, montando sui marciapiedi.

Il suo guidatore ha cercato di uccidere il più possibile. Aveva staccato la targa prima di scagliarsi sulla folla in festa. Il camion viaggiava ad 80 chilometri orari e chi lo guidava voleva essere preciso. Rallentava solo quando incappava in un ostacolo sul marciapiede ed a volte è stato costretto a scendere in strada. All'altezza del Palais de la Mediterranee c'era molta gente, proprio qui c'è stato il numero più alto di vittime.

Subito dopo, alcuni agenti della polizia hanno iniziato ad inseguirlo di corsa per 200 metri. Un passante lo ha affiancato con un motorino. Mohamed hasperonato il mezzo, tuttavia il conducente lo ha inseguito ancora, montando alla fine sul camion a mani nude. L'attentatore gli ha puntato la pistola, sparando. Tale distrazione è stata fatale per Bouhlel che è stato raggiunto ed ucciso da due poliziotti. Solo in quel momento, dopo due chilometri, la corsa cieca e folle si è placata. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.