Poche cose riescono a smuovere l'interesse e il coinvolgimento degli esseri umani, e spesso purtroppo non si tratta di cose che riguardano il prossimo. A dispetto delle notizie di cronaca che arrivano da ogni parte del mondo, tra attentati come l'ultimo a Nizza, allarme migranti, povertà e disastri ambientali, l'attenzione di questi giorni è letteralmente monopolizzata dal fenomeno Pokemon Go.
Baltimora: primo incidente d'auto causato dalla ricerca di un Pokemon
Arriva da Baltimora l'incredibile video che riportiamo a seguire.
E' solo di pochi giorni la ripresa di questo incidente avvenuto a causa della distrazione, cosi è stato riferito, dell'automobilista che invece di guardare la strada era concentrato sulla ricerca di un Pokemon raro.
Viene da pensare che rara sarà anche la multa che lo scapestrato guidatore si vedrà recapitare. Il commento del ragazzo, come si vede nel video, è "me lo merito per aver giocato a questo gioco di m...". Se lo dice lui! Gli incidenti sembrano intanto moltiplicarsi, con buona pace del codice della strada e di ogni buon senso.Nello stato di New York un automobilista si sarebbe schiantato contro un albero, mentre in Pennsylvania, e precisamente a Pittsburgh, una ragazza di 15 anni sarebbe stata investita mentre attraversava distrattamente una superstrada.
Oliver Stone e gli Imam contro i Pokemon Go
Non è un film di fantascienza come potrebbe essere "Alieni contro Pokemon", e non si tratta nemmeno di un messaggiodallo spazio trasmesso dalla sonda Juno arrivatanell'orbite di Giove. Si tratta del parere di un premio Oscar.
Il regista Oliver Stone ha affermato, al Comic-Con di San Diego che il fenomeno Pokemon Go sarebbe "un nuovo livello di invasione che potrebbe portare al totalitarismo". Il motivo è presto detto. Secondo il regista, con l'app che impazza, la società inventrice Niantic, come del resto ammesso dalla stessa, starebbe raccogliendo dati completi su tutti gli ignari giocatori, accedendoall'intero account Google.
Ben diverso l'anatema lanciato dagli Imam turchi. Secondo l'Ansa, gli Imam tuonano contro coloro che invadono i luoghi sacri, come le moschee, cercando pupazzetti virtuali e offendendo la sacralità degli spazi religiosi. Il capo degli Imam Mehmet Bayaraktutar ne chiede il divieto. Addirittura il ministero della salute turco ha dovuto lanciare l'allarme malorie incidenti stradali, invitando chi proprio non riesce a fare a meno di inseguire i Pokemon a non farlo durante le ore più calde e sempre guardando la strada prima di attraversare.
Pokemon Go e l'appello dei bambini siriani: salvate noi e portateci via
Tra tutte queste assurde notizie, ce n'è una che commuove. Come si può vedere dalla foto, in Siria, dove si combatte una guerra vera da 5 anni, si stanno diffondendo foto di bambini che lanciano un appello ai giocatori e al mondo intero, commuovendo come solo i bambini possono fare:"Trovateci e venite a salvarci".Si tratta di una campagna di sensibilizzazione organizzata su Twitter da "The Revolutionary Forces of Syria Media Office" (l'ente delle telecomunicazioni delle forze rivoluzionarie della Siria. Lo stesso ente ha creato l''hashtag #PokemonInSyria. Quasi mezzo milione di morti dimenticati. L'aspetto grottesco e paradossale è che ora forse, qualcuno si accorgerà di loro.
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