Si aggrava il bilancio del terribile incidente ferroviario avvenuto nella giornata di oggi, 12 luglio, inPuglia.Il drammatico episodio si è verificato tra Andria e Corato, nel tratto in cui il binario è unico. Si contano circa venti morti e diverse decine sono i feriti. Coinvolti nell'incidente due treni della Ferrotramviaria,società che gestisce le tratte regionali. Vediamo tutti i dettagli che sono emersi in merito alla tragedia.
Venti morti e circa trenta feriti
Stando agli ultimi aggiornamenti,si è aggravato il bilancio delle vittime causate dal grave incidente avvenuto in Puglia.
Si contano circa venti morti e una trentina di feriti. Sul posto è stato necessario l'intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco e anche della polizia ferroviaria. Sarebbero molti i pendolari che ancora sono intrappolati tra i vagoni, e il lavoro degli addetti ai soccorsi si sta mostrando abbastanza complicato. Un bambino è stato estratto vivo dalle macerie ed è stato trasportato in ospedale tramite l'elisoccorso. Anche la croce rossa è intervenuta sul luogo dello scontro per prestare i soccorsi. Si contano circa 50 volontari. Inoltre è stato anche richiesto l'intervento di un'autobotte per fornire acqua fresca ai soccorritori, vista la calda e afosa giornata.
Emergenza sangue negli ospedali
Gli ospedali stanno richiedendo un'ingente quantità di sangue. Si invitano tutti a fare le donazioni necessarie. È stato comunicato, infatti, che tutti icentri trasfusionali della regione Puglia resteranno aperti il 12 e 13 luglio dalle ore 8 alle ore 19. Tutte le associazioni, le federazioni e ovviamente i cittadini in buona salute sono invitati a collaborare per salvare vite umane.
Infatti è molto importante che tutti siano consapevoli del grande gesto di solidarietà che potrebbero fare per garantire la disponibilità di sangue in questo momento di grande emergenza.
Intanto, il gruppo delle FS esprime tutto il cordoglio per le vittime dell'incidente e i rispettivi familiari. Anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi sta monitorando la situazione, restando in costante contatto con la Protezione Civile.