La proposta di legge dell'Onorevole Della Vedova (PD) relativa alla depenalizzazione dei derivati della cannabis, verrà discussa dalla Camera dei Deputati a Settembre, ma il dibattito politico è già nel vivo.Solo due giorni fa le parole di Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità Nazionale Anti-corruzione,avevano lievemente spostato l'ago della bilancia in favore del sì alla depenalizzazione, ma qualunque tentativo di pronostico, ad oggi, risulta azzardato.
Nel frattempo la cannabis è già sulla bocca di tutti: chi ne parla e chi la beve,perché l' erba più famosa al mondo si può anche bere, sotto forma di infuso, ma anche e soprattutto di liquore.
Antesignano in tal senso – almeno in ambito italiano – è stato il popolo campano, nello specifico alcuni ristoranti dell'area del Gragnano dove da quest'estate il "fumoncello" (questo il nome del liquore), viene venduto sottobanco, oppure offerto come digestivo ai clienti più fidati.
Stando a quanto riportato da un'inchiesta del quotidiano Metropolis, il prodotto sembra essere diventato una vera e propria prelibatezza nella zona, già ribattezzata negli anni scorsi col nome di “Giamaica d’Italia” viste le ingenti quantità di piantagioni di canapa indiana scoperte in loco nel recente passato.
La ricetta del Fumoncello, il liquore alla Cannabis
Il riferimento al ben più noto "Limoncello" è palese, e non è un caso, dato che la ricetta di preparazione del "liquore all'erba" ricalca in tutto e per tutto quella del più antico distillato al limone, che talvolta diventa l'ingrediente aggiuntivo:le foglie di canapa indiana vengono infatti macerate nell'alcol puro a 96 gradi per almeno una decina di giorni, successivamente vengono rimosse e il prodotto è ultimato con l'aggiunta di zucchero.
Il Fumoncello va quindi considerato come una sostanza stupefacente. Gli effetti del THC (il principio attivo della cannabis responsabile della risposta psicotropa nell'uomo) infatti, non svaniscono variando la modalità di assunzione dal "fumare" al "bere"; anzi, l'alcool ne amplifica le potenzialità psicotrope, di conseguenza il distillato è assolutamente illegale. Nonostante ciò, il business è inequivocabilmente in ascesa, lo confermanoi Carabinieri che hanno recentemente individuato alcuni laboratori casalinghi nella zona delGragnano.