Nell'ultima puntata del noto programma rai Chi l'ha visto? è stato proposto ai telespettatori un approfondimento sull'omicidio di Marisa Morchi. C'è un identikit che ritrarrebbe il presunto assassino della donna. L'immagine, realizzata dagli inquirentipoco dopo il giorno dell'omicidio di Marisa (14 Marzo 2013) è stata resa nota soltanto lo scorso mercoledì. Tale identikit è stato ricostruito grazie alla testimonianza di un vicino di casa della vittima, di professione carabiniere.

Marisa Morchi: un delitto avvolto nel mistero

L'assassino di Marisa Morchi si introdusse nell'abitazione di quest'ultima, sita a via Palvotrisia a Castelnuovo.

Il balordo non ebbe alcuna pietà per l'anziana signora, la quale venne massacrata con ben 12 colpi di roncola. Attorno al cadavere, il killer allestì una sorta di "macabra tomba" servendosi di alcune caramelle alla frutta. Infine, pose sul cadavere di Marisa una foto, che la ritraeva da bambina. Le indagini si sono fermate lo scorso anno, ma la figlia della donna, Marina Palma, continua a chiedere la verità. Marina ha due figli Luca e Matteo, il loro legale è l'avvocato Francesco Cristiani. I famigliari di Marisa Morchi hanno annunciato il ricorso alla Corte di Giustizia Europea.

Omicidio Morchi: parla l'avvocato Cristiani

L'avvocato Francesco Cristiani tutela gli interessi dei famigliari di Marisa Morchi, la donna uccisa tre anni fa presso la sua abitazione, il cui assassino rimanetutt'ora ignoto.

L'avvocato Cristiani ha dichiarato inaccettabile il fatto che in tre anni non sia ancora stato identificato il killer della signora Morchi. Ha in seguito definito il tutto come un caso di: "Denegata giustizia". Tuttavia, c'è ancora speranza, per ulteriori indagini. Infatti, nei casi di omicidio, non si può mai parlare di archiviazione sostanziale e bisogna sempre tener conto di eventuali aggiornamenti e novità.

Marisa Morchi venne uccisa alle ore 10:00 del mattino. Sfortunatamente nessuno udì le urla della donna, tranne un suo vicino nel dormiveglia.

Marisa Morchi: importanti novità

La testimonianza del carabiniere, che avrebbe visto in faccia il killer della donna e l'identikit reso noto da Chi l'ha visto? non sono le uniche novità.

Infatti, si viene a sapere che due settimane prima del delitto, il 2 Marzo 2013, una donna sorprese un ladro presso casa sua, armato di machete. L'abitazione della signora, non è molto distante da quella di Marisa Morchi, inoltre il ladro in questione parrebbe corrispondere all'individuo dell'identikit. L'uomo minacciò di uccidere la donna se avesse parlato e lasciò l'abitazione con una piccola refurtiva. Probabilmente, per paura, la signoranon disse nulla di quanto accaduto e parlò solamente dopo l'uccisione della Morchi. Quel ladro e l'assassino di Marisa sono forse la stessa persona? Per aggiornamenti su questo ed altri casi di cronaca, cliccate Segui.