Il sangue continua a scorrere nel mondo, e in particolar modo nel Medio Oriente, dove all'ordine del giorno ci sono attentati e ordigni che esplodono in varie località, portando con loro scie infinite di morte. Asili, ospedali, piazze e mercati: niente sfugge alla guerra in questi paesi. Non c'è luogo che sia sicuro dal fuoco incrociato delle fazioni in lotta tra loro; i civili continuano a soccombere e a cadere come mosche in uno scenario apocalittico davanti al quale, purtroppo, in molti preferiscono chiudere gli occhi, piuttosto che pensare a trovare una soluzione.

E mentre il tempo passa e il mondo temporeggia, ecco un nuovo massacro.

Pakistan luogo dell'ultimo massacro

Sono le 8.02 quando giunge la notizia che in Pakistan un ordigno è esploso in un ospedale, provocando almeno trenta vittime. Dalle notizie che sono giunte al momento piuttosto frammentarie, sembra che i morti siano per lo più donne e bambini. Una tragedia incredibile che si verifica nell'ambito di una tragedia ancora più grande: la guerra. Quali siano i motivi o i principi delle fazioni in lotta, un conflitto porta solo morte di persone innocenti e, alla fine, contando le vittime di entrambe le parti, il risultato è che non c'è alcun vincitore. Nel mondo, intanto, si provvede ad incrementare i piani di sicurezza per la paura degli attentati, e mentre da una parte c'è una fiamma olimpica che brucia, dall'altra è la terra a prendere fuoco.

Bilal Anwar Kasi

Nella città di Quetta, questa la località dove è esplosa la bomba, una cinquantina di persone si erano riunite sul luogo dell'esplosione per portare il loro ultimo saluto a Bilal Anwar Kasi, un noto avvocato della zona a cui avevano sparato poche ore prima. Durante questa triste commemorazione si è verificato l'attentato che non ha coinvolto solo coloro i quali stavano rendendo omaggio al feretro dell'avvocato, ma anche donne e bambini probabilmente degenti dell'ospedale.

Il ministro dell'interno del Belucistan,Bugti, ha dichiarato che i morti nell'esplosione sono almeno trenta e altrettanti sarebbero i feriti. Fonti del luogo hanno inoltre dichiarato che i casi di esecuzione, come quella dell'avvocato Bilal Anwar Kasi, sono all'ordine del giorno da quelle parti, in un momento davvero difficile per il Pakistan.