In visita ad Assisi, per celebrare l'80esimo anniversario della Bolla di Onorio III - meglio conosciuta come il "Perdono di Assisi", Papa Francesco è ritornato a parlare del terrorismo e dell'odio che "troppi covano".

E proprio nella Porziuncola - dove tutto parla di perdono - il Santo Padre, rivolto ai numerosissimi federi accorsi, esplicita il proprio pensiero, come è solito fare.

"E' il perdono la strada maestra da seguire"

Certo, perdonare è una delle cose più difficili, ha sottolineato Bergoglio, soprattutto nella società di oggi, in cui dominano personalismi ed egoismi, bisogno di supremazia e - soprattutto - odio.

Eppure abbiamo tra le mani un dono immenso, che arriva direttamente dal Signore: la capacità di perdonare, di accogliere in un abbraccio l'altro, colui che ci ha ferito.

"Il mondo ha bisogno di perdono; troppe persone vivono rinchiuse nel rancore e covano odio, perchè incapaci di perdono, rovinando la vita propria ed altrui piuttosto che trovare la gioia della serenità e della pace": durante la meditazione nella Porziuncola di Assisi, il Santo Padre, con queste parole, ha tracciato la via maestra da seguire.

Ed anche l'occasione che lo ha portato ad Assisi è densa di perdono; la visita papale coincide infatti con l'800esimo anniversario della Bolla di Onorio III che concedeva a San Francesco l'indulgenza plenaria, ed è nota ai più come il "perdono di Assisi"

La confessione come via del perdono

Terminata la meditazione, il Santo Padreha indossato la stola viola invitando i sacerdoti ed i fedeli presenti a recarsi nei confessionali all'interno della Porziuncola.

"Anche io ci andrò", ha detto Bergoglio, in una comunione di povertà umana e di possibilità di errore che accomuna tutti, lui compreso.

19 persone, tra cui un padre Francescano, 2 sacerdoti, 4 scout, una signora invalida ed 11 volontari in servizio nella Basilica, hanno avuto il privilegio di potersi confessare guardando negli occhi il Santo Padre, che è rimasto nel confessionale per oltre un'ora.

A margine della visita ad Assisi, Papa Francesco ha potuto incontrare anche Abdel Quader Mohammed, Imam di Perugia.