A Milano fa caldo in questi giorni. Un ragazzino albanese di 13 anni, Ioan Negruseri, e i suoi amici, per rinfrescarsi avevano deciso di farsi un bagno nelle acque del canale Villoresi, a Busto Garolfo (Milano). Il desiderio di frescura, però, è costato caro al giovane di origini albanesi.

Il tredicenne non è riaffiorato dopo il tuffo

Dopo essersi tuffato nel canale Villoresi, il tredicenne ha perso i sensi: sembra che abbia battuto forte la testa. Gli amici hanno subito avvisato i soccorsi. Il corpo esanime del ragazzino è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco.

Gli investigatori hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell'episodio. In particolare, si dovrà scoprire se il giovane sia morto immediatamente, dopo aver battuto il capo, oppure per annegamento. I ragazzi in compagnia del minorenne albanese hanno riferito che, dopo essersi tuffato, il tredicenne non è più tornato a galla. Sul posto sono arrivati immediatamente anche i carabinieri di Legnano e i genitori della vittima.

Un altro tragico episodio nei canali milanesi. Il tredicenne, in fin dei conti, voleva solo combattere il caldo con un tuffo in acqua. Un gesto semplice ma che può rivelarsi fatale. Lo sanno bene i parenti di tante persone che hanno perso i loro cari in circostanze simili.

Ogni tentativo, da parte dei soccorritori, di salvare la vita a Ioan si è rivelato vano. La corrente ha trascinato il corpo dell'albanese per circa un chilometro. La zona è stata anche sorvolata da un elicottero per scoprire il corpo del ragazzo. Alla fine, dopo un'ora e mezza di esplorazione del territorio, è stato notato il cadavere di Negruseri.

Erano le 17.50. Il giovane era scomparso alle 16.15.

Vani i tentativi di rianimazione del giovane albanese

Gli operatori sanitari hanno tentato di rianimare il minore, ma è stato vano. Il cadavere del tredicenne è stato lasciato vicino a quel canale che gli ha tolto la vita, in attesa dell'arrivo del magistrato di turno. Non è la prima volta che il canale Villoresi diventa teatro di una tragedia.

Lo scorso luglio, ad esempio, una trentunenneha rischiato di annegare dopo essersi immersa nelle acque del suddetto canale, nei pressi di viale dei Tigli. Provvidenziale, in tal caso, è stato l'intervento degli operatori del 118 e del personale della Croce Azzurradi Buscate.