“I vigili del fuoco e il sistema della sicurezza hanno garantito un’azione pronta“, così il ministro dell'Interno, Angelino alfano, in una nota apparsa sul sito internet ministeriale, riferendosi al “recupero e salvataggio di tante persone” dopo il Terremoto. Il ministro ha presieduto la riunione di coordinamento nella sala operativa nazionale dei Vigili del fuoco, per fare il punto della situazione.

“Lavoro senza soste”

Nella stessa nota, Alfano aggiunge che “il lavoro dei vigili, delle prefetture e degli operatori della sicurezza procede senza soste”, con determinazione.

Nei luoghi colpiti dal sisma sono stati inviati 1.027 vigili del fuoco da tutta Italia, “per attività di pronto soccorso pubblico“: novantanove i nuclei impegnati nella ricerca e nel salvataggio in ambiente urbano, tredici quelli composti da tecnici per verifiche e messa in sicurezza degli edifici, cinque i nuclei "ricerca pericolosità", cinquantasette i soccorritori che hanno maturato la specializzazione in ambienti impervi, trentadue le unità cinofile, quaranta le sezioni operative, trenta i gruppi speciali "movimento terra". Attivi anche sei elicotteri, due droni, quattrocento mezzi. Gli operatori della sicurezza sono complessivamente 1.110.