La notizia fa rabbrividire al pensiero di tanti anni impiegati in difesa per idiritti sui minori, perché sembrerebbe saranno cancellati da un recente voto voluto dalla Corte Costituzionale della Turchia di Erdogan. Il paese turco ricordiamo che è stato 'vittima', nella metà del mese di luglio, di un golpe ordito da migliaia di soldati, poliziotti e funzionari, nel tentativo di rovesciare il governo dal potere dittatoriale del suo presidente. Oggi la notizia sembra seminare il terrore perché la riunione dell'Alta Corte turca, ha "confermato" un emendamento del tribunale distrettuale per diversificare le fasce di età da considerare prive di colpe per abuso sessuale; decisione che avrebbe inserito nel contesto, la depenalizzazione per l'abuso sui minori, aventi tra i 12 e i 15 anni, se questi ammetteranno il personale consenso all'atto sessuale avvenuto.
Minorenni turchi diventano adulti
Così, grazie alla legge della Corte Costituzionale turca, tutti i bambini che avranno fra i 12 e i 15 anni potranno, con una semplice risposta alla domanda di un pubblico ufficiale che li interrogherà su eventuali rapporti 'subiti', passare da minorenni a adulti istantaneamente, se ammetteranno di aver compreso il rapporto avvenuto con dei 'veri adulti', soloavendone preso apertamente coscienza. Questo semplice atto di consapevolezza dato dai bambini permetterà alla Corte giurisdizionale di ogni località turca di annullare il reato di abuso sui minori creando uno "squilibrio tra benefici legali e sanzioni che invece andrebbero preservati nel rapporto tra delitto e punizione".
La presente decisione è stata deliberata con l'ottenimento di sette voti a favore contro sei contrari e potrebbe entrare in vigore già dal 13 gennaio 2017, se nei successivi sei mesi dall'approvazione non s'interverrà con nuovi emendamenti legislativi e opportune modifiche di legge che ne riportino la penalizzazione.
Indignazione generale
Possiamo immaginare le proteste che si stanno accomunando per la notizia e l'indignazione generale che proviene da parte di associazioni per i diritti umani, difensori e di intellettuali contrari a questa decisione Costituzionale, ricordando che tutte le persone sotto i 18 anni non possono essere considerate adulte e che la stessa Turchia ha sottoscritto a suo tempo le regole della convenzione internazionale insieme ad altri Paesi.
Il provvedimento è quindi considerato molto pericoloso da parte di Sabit Aktas,capo dell'associazione avvocati di Ankara per i diritti dei bambini, perché andrà proprio a discapito dei minorenni abusati, e malgrado il tema stiafacendo discutere il mondo intero, ciò non sembra portare reticenze alla dittatura democratica di Erdogan; ne è dimostrazione la risposta dell'autorità interna al commento postato sul profilo Twitter del ministro per gli Affari Esteri Margot Wallstrom, dove chiedeva che la decisione della Corte, di legalizzare l'abuso sui minori, era assolutamente da cancellare; commento replicato dal suo collega Mevlut Cavusoglu che ha definito il suo tweet "uno scandalo". Il fatto che la Corte si sia pronunciata con sette voti a favore e sei contrari, fa sperare che la decisione presa possa fare un passo indietro e lasciare il diritto ai bambini di vivere la propria infanzia.