Il sarcasmo di Selvaggia Lucarelli colpisce ancora. La nota blogger, opinionista, scrittrice e attrice italiana continua a far irritare personaggi del mondo dello spettacolo e della politica. Stavolta, a infuriarsi, è stato il sindaco di Benevento Clemente Mastella.
Mastella vuole tutelare la reputazione degli abitanti di Benevento
La Lucarelli aveva scritto in un post che il motivo per cui Bangkok è la città più visitata al mondo dopo Londra e New York è lo stesso per cui Mastella ha vinto le elezioni a Benevento ed è diventato sindaco, ossia la libertà di viaggio e di voto attribuite con estrema leggerezza.
La blogger ha anche sottolineato che lei toglierebbeal 50% degli abitanti di Benevento sia la tessera elettorale sia il passaporto.
La replica, piccata, di Mastella non è tardata ad arrivare. Il primo cittadino di Benevento ha diffuso un comunicato con cui ha espresso il suo disappunto per l'atteggiamento della Lucarelli che, con un post, ha offeso Benevento, i suoi cittadini e la democrazia elettorale. Per questo il sindaco di Benevento querelerà la Lucarelli.
La libertà di viaggio e di voto, per la nota blogger, sono concesse con molta facilità a Benevento. Mastella non accetta tali parole e promette una querela. Il sindaco ha precisato che nessun problema si pone se le critiche sono rivolte alla sua persona, ma è inammissibile che vengano attaccati gratuitamente i suoi concittadini.
L'avvocato di Mastella denuncerà presto la Lucarelli per difendere la reputazione di tutti gli abitanti della città sannitica.
Ennesima querela per la Lucarelli
Quella di Mastella sarà solo l'ultima di una lunga serie di querele incassate da Selvaggia Lucarelli, che ha sempre più nemici, tra cui Belen Rodriguez e Barbara D'Urso.
Quest'ultima ha querelato l'opinionista perché l'aveva offesa pesantemente con un tweet. La Lucarelli aveva scritto su Twitter, riferendosi alla partecipazione della D'Urso alle Invasioni Barbariche, che l'applauso del pubblico era simile a quello al feretro di Priebke. L'ospitata della D'Urso alla trasnissione de La7 - allora condotta da Daria Bignardi - presa di mira dalla blogger risale al 2014.