L’alimentazione vegetariana consiste nel nutrirsi di soli ortaggi eliminando completamente i prodotti che comportano la morte degli animali. La pratica dei vegani invece intensifica questa corrente considerando sbagliato anche lo sfruttamento degli animali oltre al loro consumo alimentare. Per questa ragione non consumano prodotti lattei, miele o uova, così come non indossano indumenti contenenti lane. Le ragioni di questa scelta risiedono nella credenza che gli animali siano degli esseri viventi sensibili e dotati di coscienza come gli esseri umani, inoltre per sostenere questo movimento di pensiero cercano di giustificarlo con ragioni di tipo ambientale e salute pubblica trasformando un abitudine alimentare in un concetto filosofico e quasi religioso.
L’ennesima protesta estrema dei vegani che sconvolge l’Europa
Sabato 24 settembre nella piazza della Repubblica di Parigi si è tenuta una manifestazione di attivisti vegani chiamati “269 Life France”. Questa forma di protesta estrema è stata giustificata con il voler sensibilizzare l’opinione pubblica sulle modalità crudeli e asettiche con cui si toglie la vita agli animali nei mattatoi considerandoli dei prodotti e non esseri viventi. I manifestanti hanno quindi inscenato una rappresentazione dei meccanismi utilizzati applicandoli su volontari umani. In questa orribile messa in scena un gruppo di ragazze incatenate sono state fatte sfilare a quattro zampe per la piazza fino a raggiungere dei recinti simulati.
Altri componenti del gruppo utilizzando dei ferri arroventati con delle fiamme ossidriche marchiavano con il numero “269” le compagne imprigionate. La scelta del numero deriva dal marchio posto su di un vitello in Israele che è stato salvato dal gruppo appena prima di essere ucciso in un macello. Mentre avveniva questo spettacolo raccapricciante altri partecipanti hanno proceduto a cospargere i propri corpi con del sangue.
Gli esperti avvertono dei pericoli
Subito sono arrivate le proteste del settore medico in merito a questo raccapricciante evento in quanto le pratiche utilizzate hanno messo a rischio la salute delle povere attiviste che possono essere soggette ad infezioni e alle conseguenze nefaste delle ustioni ricevute.
Inoltre mettono in guardia sui pericoli del seguire queste pratiche alimentari in quanto gli esseri umani sono onnivori e hanno quindi la necessità di alimentarsi in forma equilibrata introducendo anche proteine e altri prodotti derivanti dagli animali che risulta impossibile assumere in quantitá adeguate utilizzando i surrogati vegetali. Anche secondo studi antropologici risulta che l’essere umano ha iniziato ad aumentare le sue capacità celebrali in concomitanza al passaggio dall’alimentazione prettamente vegetariana a quella onnivora grazie al grosso apporto energetico della carne.