Sono stati uccisi due soldati pakistani nella regione delKashmir, territorio conteso da India e Pakistan, in parte controllata anche dalla Cina. Il governo di Nuova Dehli, con il direttore generale delle operazioni militari Rambir Singh, ha detto di aver condotto delle operazioni chirurgiche per sventare un attacco terroristico: "Le operazioni sono state condotte per evitare che questi terroristi portassero avanti il loro progetto di infiltrazione, distruggendo e mettendo in pericolo la vita dei nostri concittadini",le dichiarazioni di Singh riportate dalla CNN.
E' arrivata immediatamente la risposta del primo ministro del Pakistan, Nawaz Sharif che ha dichiarato che si è trattato di "un'aggressione nuda e non provocata" da parte dell'esercito indiano. A Sharif ha fatto eco il Ministro della Difesa pakistanoKhawaja Asif che ha annunciato "Se l'India cerca di farlo di nuovo noi risponderemo con la forza. L'India sta facendo questo solo per compiacere i loro media e ilpopolo".
I Soldati uccisi a metà settembre
Il clima di tensione nella regione del Kashmir era cresciuto ancora di più nei giorni scorsi quando 18 soldati indiani erano stati uccisi ad Uri. Il fatto era stato attribuito ad un gruppo terroristico di matrice islamista,Jaish-e-Mohammad, che ha la sua base in Pakistan.
In quel caso proprio il direttore generale delle operazioni militari indiane Rambir Singh aveva dichiarato che i quattro assalitori uccisi erano stranieri ed inparte dell'attrezzatura era presente il marchio pakistano.
Una contesa lunga 70 anni
La disputa sul territorio del Kashmir nasce nell'agosto 1947 quando India e Pakistan ottengono l'indipendenza dalla Gran Bretagna.
Inizialmente il territorio non viene inglobato sotto uno degli stati, ma si dichiara indipendente. Dopo soli due mesi, nell'ottobre del 1947, India e Pakistan iniziano una guerra per il controllo del territorio che si conclude 14 mesidopo con il cessate il fuoco e l'accordo che prevede, a partire dall'1 gennaio 1949, la costruzione di una Linea di Controllo.
Per alcuni anni c'è una vera e propria tregua che, però, si interrompe nel 1965 quando il Pakistan invade la porzione di territorio del Kashmir controllata dall'India. La pace arriva sei mesi dopo, nel gennaio 1966 con il Pakistan che nel frattempo riesce a conquistare una piccola porzione di territorio.
Nel 1971 torna a crescere la tensione che sfocia in un nuovo conflitto armato che si conclude solo nel luglio '72 con l'accordo di Simla e lo stabilimento della Linea di Controllo.L'ultimo step prima delle tensioni di questi giorni èil conflitto del maggio 1999, quando le forze armate pakistane invadono e conquistano la città di Kargil, controllata e amministrata dallo stato indiano. Due mesi dopo l'esercito indiano riesce comunque a riappropiarsi del territorio.