Sono tre gli incidenti mortali in provincia di Torino nelle ultime 24 ore a cui si deve aggiungere questa mattina l'incidente della minicar nel cuneese. Colpa del traffico, della stanchezza, delle distrazioni o della casualità, sta di fatto che il bilancio delle vittime della strada è assurdamente alto.
None, perde il controllo sulla strada provinciale 141: morto giovanedi Orbassano
Era sera, intorno alle 22 del 27 settembre, quando un orbassanese, Nicholas Musicco, di professione agente di commercio ha perso il controllo della sua auto, una Volksvagen Polo di colore grigio.
L'autovettura si è ribaltata più volte prima di finire dentro ad un fossato in via Castagnole, nei pressi di un ponte. I soccorritori giunti sul luogo non hanno potuto fare nulla se non constatare il decesso e per estrarre il corpo dalle lamiere sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Non si vedono tracce di frenata e i Carabinieri stanno in dagando sulla dinamica dell'incidente.
Dramma in tangenziale vicino a Collegno
Ha avuto un esito mortale l'incidente che è avvenuto questa mattina in tangenziale. Un automobilista, dopo essersi fermato sulla corsia di emergenza forse per prestare soccorso per un altro incidente, è sceso dal suo veicolo ed è stato travolto da un TIR. Le Forze dell'Ordine stanno indagando sulla dinamica dei fatti.
I sanitari giunti sul luogo hanno inutilmente tentato la rianimazione.
Sorpasso fatale a Villastellone
Era notte quando una donna alla guida della sua auto usciva di strada. Stava percorrendo la statale tra Villastellone e Carignano e da una prima ricostruzione sembra si accingesse a sorpassare un'altra autovettura. L'impatto è stato molto violento ed il decesso immediato, i soccorritori non hanno potuto fare nulla.
Minicar contro Mercedes
L'ultimo decesso è avvenuto a Cuneo, lungo la strada che da Villafaletto porta a Tarantasca. Era già mattina, intorno alle8 e la donna, Maria Sansoldo, residente a Tarantasca, conduceva una minicar. Lo scontro è avvenuto con una Mercedes di grossa cilindrata ed è stato fatale per la signora.
