Questa mattina sono decedute altre due persone, rimaste purtroppo ferite seriamente dopo la scossa che alla fine di agosto ha colpito il centro Italia.A darne conferma la prefettura di Ascoli Piceno e quella diRieti. Si tratta di Umberto D'Angelo, 77 anni di Amatrice, il quale era ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale "Santissima Annunziata" di Chieti, dove era arrivato il giorno stesso del sisma con una sindrome da schiacciamento che aveva prodotto danni molto gravi; l'altra vittima èGiuseppe De Angelis, 90 anni residente a Pescara del Tronto e ricoverato nella residenza sanitaria della frazione di Acquasanta Terme.
Il mal tempo tormenta la popolazione
Come si suol dire, continua a piovere sul bagnato.Infatti dopo il terremotola popolazione non è stata lasciata in pace neanche dal tempo. In particolare in questi giorni vi sono stati forti temporali nelle zone colpite dal sisma che hanno portato ulteriori disagi.
Le previsioni per i prossimi giorni mostrano condizioni di instabilità sulle regioni centrali, con rovesci e temporali sparsi soprattutto sul settore Toscano, nel Lazio e nelle Marche. I vigili del fuoco e la protezione civile stanno lavorando per far fronte al maltempo: hanno distribuito nelle tendopoli lelinee guida che elencanole misure da adottare in caso di avversità.
Arrivano aiuti da l'Aquila: "Siamo disposti ad accogliere la popolazione nel progetto case"
Il Sindaco dell'Aquila Massimo Cialente è intervenuto sulla questione: "Tutti gli sfollati, a causa del recente sisma possono venire a vivere, per il tempo necessario, nel nostro progetto case. Per ora abbiamo destinato una piastra a Roio e una a Coppito, ma possiamo arrivare a 340 alloggi.
(...) Tutti coloro che volessero venire a l'Aquila possono farne richiesta al servizio assistenza per la popolazione di via Rocco Carabba: avranno la casa in giornata, il tempo di agganciare le utenze."
Disponibilità e solidarietà, dunque, da parte del Comune de l'Aquila. Anche quest'ultimo, come ricorderemo tutti, è stato colpito dal sisma del 2009. Allora la vittime furono 309.