Nuove scosse di Terremoto sono state registrate ieri in diverse zone dell’Italia centrale. La più intensa, di magnitudo 3,9, nell’Ascolano, alle 15,23, epicentro in prossimità di Arquata del Tronto e Accumoli, a una profondità di dodici chilometri. Altre di una certa intensità anche nel Maceratese: alle 13,26 e alle 13,52, rispettivamente, di 3,8, a sei chilometri da Castelsantangelo sul Nera e Norcia, a nove da Preci, e 3,5, nelle vicinanze di Montemonaco e Montegallo. Alle 20,12, una di 3,7, a sei chilometri di Montegallo, a sette da Arquata del Tronto, a dieci da Montemonaco.

L'ultima scossa della giornata alle 23,42, di magnitudo 3,5, epicentro nuovamente a sei chilometri da Norcia. I dati sono stati registrati dal Cnt, Centro terremoti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

Sale il numero delle vittime

Intanto, a una settimana dalla prima, devastante, scossa, ad Amatrice i vigili del fuoco hanno trovato il corpo della sesta vittima sotto le macerie dell’hotel Roma. Si tratterebbe dell’ultimo disperso. Il corpo, sotto una trave di cemento, è stato recuperato con il supporto della squadra “Usar”, le cui ricerche sono state condotte giorno e notte in maniera attenta, partendo dalla piantina e dai registri delle presenze dello stesso albergo. È deceduto un ferito che era stato ricoverato a Pescara, Filippo Sanna, 23 anni.

Il giovane, originario di Nuoro, che viveva con la famiglia ad Amatrice, era rimasto sotto le macerie per diverse ore, dopo la scossa delle 3,36 di mercoledì 24 agosto. Sale a 294 il numero delle vittime del sisma.

Gli aiuti dalla Germania

“Finanzieremo la ricostruzione di una scuola”, così Angela Merkel dopo il vertice Italia-Germania, a Maranello.

Annunciati dalla cancelliera anche aiuti da imprenditori e Lega calcio tedeschi. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha ringraziato coloro che in questi giorni hanno lavorato con spirito di sacrificio nelle zone del terremoto. Un grazie anche al cane Leo, che ha salvato la piccola che era rimasta tra le macerie, a Pescara del Tronto.

Attivato il servizio Copernicus

Anche dallo spazio un aiuto per monitorare le aree colpite dal sisma. È stato attivato il servizio Copernicus, un programma di osservazione della Terra guidato dall’Ue, in sintonia con l’Agenzia spaziale italiana, attivato dopo la scossa dello scorso 24 agosto. Lo rende noto il dipartimento della Protezione civile, sul proprio sito internet. Con Copernicus si punta al miglioramento della gestione dell’ambiente e alla comprensione dei cambiamenti climatici, grazie a informazioni tempestive. La protezione civile potrà gestire le emergenze con l’aiuto del servizio, dal quale giungeranno informazioni geospaziali e mappe satellitari delle zone interessate da calamità.

Per rendere più agevoli le operazioni di soccorso, la Commissione europea potrà rendere disponibile, a poche ore dall’insorgere dell’emergenza, la cartografia pre e post evento. I primi dati del servizio Copernicus sono stati resi accessibili a partire dalle 23,36 del 24 agosto.