Dopo la decisione favorevole assunta nei confronti di Girone, ecco che finalmente viene emessa anche quella nei confronti del suo collega, il fuciliere latorre, che potrà restare in patria sino alla conclusione della procedura di arbitrato che si terrà all'Aja, con le stesse misure già indicate per l'altro imputato presso il tribunale indiano. Così è stato stauito nella giornata odierna dalla Corte supremadi Nuova Delhi. L'udienza di oggi si è svolta rispettando le attese, in quanto, già il 20 settembre scorso, nella fase orale del procedimento, il legale incaricato di rappresentare l'esecutivo indiano aveva premesso alla giuria di non avere nulla in contrario rispetto alla permanenza di Latorre in Italia.
La decisione di Narashima
E così, come ci si augurava, il giudicato ha soddisfatto le nostre speranze: il P.S. Narasimha, ha approvato l'accordo volto a mettere sullo stesso piano il caso dei due Marò, ricordando ,però, con una certa insistenza la rilevanza delle condizioni da determinare nel cambiamento della sua libertà provvisoria. "Ricordo - ha detto - che la Corte permanente di arbitrato dell'Aja ha sancito che i due Fucilieri rimangono provvisoriamente sotto la responsabilità di questa Corte. Ed il governo vuole essere certo che, se la sentenza dovesse riconoscere allo Stato indiano la giurisdizione sul caso, essi facciano ritorno". Premesso ciò, i giudici hanno accolto l'istanza degli avvocati italiani ed ha fissato per il fuciliere di Marina le stesse condizioni di Girone: riconoscimento delle garanzie scritte individuali e dello Stato italiano, restituzione del passaporto e il dovere di recarsi una volta al mese in un commissariato, oltre alla trasmissione di un rapporto trimestrale italiano sulla situazione.
Lo Stato indiano, invece, ogni tre mesi manderà alla Corte Suprema un bilancio sullo svolgimento dell'arbitrato in corso all'Aja, che, con tutta probabilità, non porterà a una sentenza di merito prima del 2018. Una decisione, quindi, che, può, per il momento, soddisfare la Farnesina, da anni impegnata su questo fronte. Seguite il mio profilo per gli articoli sulla cronacain tempo reale.
