Purtroppo, la ragazza di 24 anni rimasta ferita in modo molto grave nell'incidente stradale avvenuto il 21 agosto sulla Statale 106 nei pressi di Santa Caterina dello Ionio, in provincia di Catanzaro, è deceduta dopo quasi un mese di ricovero in ospedale. In questo tragico incidente erano precedentemente deceduti altri tre ragazzi.

La tragedia

Un drammatico incidente stradale è avvenuto lo scorso 21 agosto su una delle statali più pericolose d'Italia, stiamo parlando della famigerata statale 106. Il sinistro è accaduto precisamente nei pressi di Santa Caterina dello Ionio, in provincia di Catanzaro.

In questo tragico incidente hanno perso la vita in totale quattro giovanissimi ragazzi. I giovani a bordo dell'autovettura erano cinque, uno per fortuna è rimasto ferito in modo non grave.

L'auto su cui i ragazzi stavano viaggiando, una Fiat Panda, è finita fuoristrada scontrandosi contro il guardrail. Lo scontro è stato tremendo e una ragazza e un ragazzo di 21 e 25 anni sono morti sul colpo. Successivamente, dopo il trasferimento d'urgenza in ospedale è deceduta il giorno seguente al ricovero la terza vittima, una ragazza di 24 anni.

Nella nottata del 17 settembre è tragicamente deceduta la quarta vittima, un'altra ragazza di 24 anni, di nome Francesca Bressi. La giovane era ricoverata all'ospedale di Catanzaro, nel reparto di rianimazione, in gravi condizioni di salute da quel maledetto 21 agosto.

Salgono quindi a quattro le vittime di questo drammatico incidente stradale. Le quattro vittime, erano tutti residenti a Badolato, un paesino in provincia di Catanzaro.

Sulla Statale 106 sono decedute dall'inizio dell'anno ben 24 persone, circa una vittima ogni 10 giorni. L'associazione "Basta vittime sulla 106" si stringe al dolore dei famigliari e della comunità di Badolato, che piange nuovamente per una vita spezzata troppo presto.

Sono stati centinaia i messaggi di cordoglio arrivati da tutta la Calabria e non solo, proprio sul gruppo Facebook dell'associazione, che ancora una volta ribadisce la messa in sicurezza di questa "strada della morte".