Il Santopatrono di Napoli ha ripetuto il Miracolo e a Napoli si può tirare un sospiro di sollievo. In una chiesa gremita e sotto gli occhi dei credenti partenopei, alle ore 10.09 del 19 Settembre 2016, il sangue del santo all'interno dell'ampolla si è liquefatto. A darne la notizia è il Cardinale Crescenzio Sepe in persona. Non è mancato il tradizionale sventolio del fazzoletto da parte del responsabile della Deputazione di san gennaro come tradizionale segnale dell'avvenuto prodigio, verso i centinaia di fedeli presenti nel Duomo di Napoli, che come di consueto, affollano la chiesa in occasione della ricorrenza del santo patrono della città.
Oggi a Napoli non è solo cronaca nera, oggi Napoli festeggia San Gennaro.
L'umore di Napoli dipende da San Gennaro
Come vuole la tradizione popolare partenopea, Napoli dipende in tutto e per tutto dal suo santo patrono ed dallo scioglimento del sangue all'interno dell'ampolla. Laleggenda narra, che il religioso fermò la discesa di lava del Vesuvio sacrificandosi per difendere il popolo partenopeo, ed è per questo che il santo viene ricordato e lodato da tutta Napoli. Il miracolo, ovvero la liquefazione del sangue posto all'interno dell'ampolla, avviene tre volte all'anno, tra cui appunto il 19 settembre. Il mancato scioglimento del sangue diventa per i Napoletani sinonimo di cattivo presagio el'imminente arrivo di una sciagura sulla città partenopea.
Tra le vicende che hanno visto il mancato scioglimento del sangue ci furono: la diffusione del colera a Napoli nel 1973, ed il terremoto dell'irpinia che scosse in modo violento Napoli nel 1980, proprio per questo a Napoli c'è molta apprensione in attesa del miracolo del Santo.Non solo credenti, anche tantissimi turisti e curiosi erano presenti stamani all'interno del Duomo di Napoli.
La folla, in attesa dalle ore 07.30 di oggi 19 settembre, ha aspettato incuriosita l'avvento della liquefazione. All'interno del Duomo erano presenti anche il Sindaco di Napoli Luigi De Magistrise l'ex governatore della CampaniaAntonio Bassolino.