La prima reazione a questa notizia è di estremo sgomento. Un attacco informatico senza precedenti, una contromossa di Washington al presunto "lavoro sporco" degli hacker russi che starebbero cercando di influenzare in qualche modo le elezioni presidenziali statunitensi. Ci può stare, la passata guerra fredda tra le due superpotenze ha sempre visto in prima linea le rispettive intelligence ed oggi è chiaro che questa guerra si combatte utilizzando ciò che le moderne tecnologie mettono a disposizione. Quello che lascia a bocca aperta è l'annuncio: se davvero Barack Obama ha ordinato alla CIA una sorta di cyber-rappresaglia contro la Russia, come mai la notizia è stata diffusa dai principali organi di stampa?

Sembra la trama di una sgangherata spy-story del filone comico-demenziale perchè la notizia è stata effettivamente riportata dal canale televisivo Nbc.

La dura reazione di Mosca

Naturalmente la Nbc non ha diffuso alcun dettaglio, ma a questo punto nulla ci sorprenderebbe più di svelare tramite i canali televisivi quello che dovrebbe essere il lavoro dei servizi segreti. Secondo il media, comunque, la CIA ha iniziato a "selezionare gli obiettivi" ed ha prospettato che le intelligence statunitensi possano disporre di "documenti scottanti in grado di compromettere la leadership russa". La risposta di Mosca è stata durissima. "Gli Stati Uniti giocano con il fuoco - ha detto Andrei Krutskikh, rappresentante speciale del Cremlino per la cooperazione internazionale sulla sicurezza informatica - ma nessuna azione contro la Russia rimarrà impunita. Cercano di spaventarci - ha aggiunto - invece di cercare un clima di distensione e tentare il raggiungimento di un accordo. Lo trovo sfacciato e stupido".