Nell'ultima puntata del noto programma mediaset Quarto Grado, Alessandra Viero e Gianluigi Nuzzi sono tornati ad occuparsi del delitto di Pordenone. Lo scorso 10 Ottobre, è stata una giornatadura e pesanteper i famigliari delle due vittime, i Costanza ed i Ragone. Quel giorno c'èstata infatti la prima udienza riguardante il processo peril duplice omicidio di Teresa e Trifone (rispettivamente 30 e 28 anni al momento della morte).I due fidanzati vennero fulminati da seicolpi di pistola provenienti da una calibro 7,65.

Delitto di Pordenone: che ruolo ha avuto Rosaria?

Per comprendere meglio come andò la situazione, dobbiamo tornare con la mente a quel 17 Marzo 2015. Quella sera, Teresa Costanza e Trifone Ragone vennero uccisi con ben sei colpi di pistola presso il parcheggio della palestra solitamente frequentata dalla coppia. Secondo quanto ipotizzato dalla Procura, a sparare fu un commilitone di Trifone, Giosuè Ruotolo. Nel giallo sarebbe in qualche modo coinvolta anche la fidanzata di quest'ultimo, Rosaria Patrone (25 anni). Al momento dell'omicidio, la ragazza si trovava a 1000 chilometri di distanza. Perchè Rosaria è accusata di favoreggiamento? Quali sono gli elementi che hanno spinto gli inquirenti a sospettare di lei?

Ci sono in primis, alcuni messaggi inviati a Teresa da un profilo anonimo di Facebook, a partire dalla primavera del 2014. Tali messaggi rivelavano la presunta infedeltà del fidanzato di lei Trifone. Secondo gli inquirenti, quei messaggi sarebbero stati scritti dal Ruotolo per mettere zizzania tra i fidanzati. Rosaria sapeva qualcosa al riguardo?

I sospetti nascono dal fatto che la 25enne avesse avvicinato alcune amiche, chiedendo loro di non parlare dei messaggi se interrogate.

Ad un'altra amica, la Patrone avrebbe addirittura confessato di aver istigato Giosuè. Tutto ciò corrisponde davvero alla realtà dei fatti? Sicuro è che Rosaria è una ragazza dall'animo fragile e soffrirebbe molto di gelosia.

A confermarlo sono le indagini degli inquirenti, i quali hanno scoperto vari messaggi inviati dalla ragazza al fidanzato, fingendosi la madre o la sorella. In uno di questi, la Patrone, facendo la pantomima della madre, informa Giosuè che la sua ragazza è in coma. Il tutto, per far preoccupare il commilitone. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.