“Non vogliamo cambiare i segni zodiacali, ma qui alla NASA facciamo calcoli, studiamo astronomia, non astrologia. L’astronomia è la disciplina scientifica che studia ogni cosa che c’è nello spazio. Gli astronomi e altri scienziati sanno che le stelle lontane da noi molti anni luce non hanno alcun effetto sull’ordinaria attività umana sulla Terra. L’astrologia, invece, è qualcos’altro. Non è scienza."
Queste le paroledella National Aeronautics and Space Administration,più comunemente nota con il nome di NASA, pubblicate su tumblrin risposta alla recente accusa mossa dal mondo dell'astrologia su un presunto tentativo dell'agenzia americana di cambiare l'originale assetto dello zodiaco.
L'episodio ha originegennaio scorso, quando la NASA ha reso pubblico nel suo blog un articoletto indirizzato al suo pubblico più giovane riguardante le costellazioni ed i segni ad esse associate,curandosi di fornire ai lettori la reale posizione delle stelle nel nostro panorama astronomico. Molti attenti osservatori (tra cui la BBC) hanno peròfatto presente alla più famosa ed influente organizzazione spaziale che se si facesse affidamento suquanto riportato dalla loro penna, la stragrande maggioranza degli abitanti della terra si troverebbe improvvisamente con un segno Zodiacale diverso, e tra loro ce ne sarebbe un tredicesimo.
La vera origine dello Zodiaco
Per dare un idea di quanto precario sia il sistema Zodiacale, la NASA ricorda che l'Oroscopo fu inventato oltretremila anni fa dai babilonesi con l'idea di affidare ogni nuovo nascituro alla costellazione che si trovasse alle spalle del sole, visto dalla Terra, il giorno in cui esso veniva al mondo.
Tuttavia l'antica popolazione non possedeva la stessa consapevolezza sui movimenti cosmici posseduta oggi dalla NASA e dall'umanità in generale, lacuna che rende funzionalmente errati i loro calcoli:se infatti all'equazione babilonese aggiungiamo il movimento della terra sul suo asse, noteremo come il percorso apparente compiuto dal sole nel nostro cielo, per esempio, nel 2015 è completamente differente da quello che avrebbe osservato un antico inventore dell'oroscopo.
In più, se si volesse dare un volto alle stelle in maniera precisa, i segni dello Zodiaco dovrebbero essere tredici e non dodici, visto che gli antichi esclusero dalla lista l'Ofiucoper quadrare i conti con ilcalendario a dodici mesi tramandato fino ai giorni nostri.La rivincita della NASA.La diatriba tra astronomia e astrologia è storia antica, proseguita per millenni e scintilla di tante guerre ideologiche sopravvissute fino ad oggi.
Con la sua pubblicazione la NASA , forte dei propri risultati e conscia che "nessuno ha mai dimostrato che l’astrologia può essere usata per prevedere il futuro né tanto meno per descrivere come si comportano le persone dal momento della nascita in avanti",ha voluto dimostrare come qualunque tentativo di calcolare con precisione astronomica un calendario zodiacale distruggerebbe inesorabilmente l'attuale concezione di astronomia e tutte le sicurezze che ad essa si aggrappano.