ikea ha disposto il ritiro del montante Elvarli ed esorta tutti coloro che l'hanno acquistato di riportarlo immediatamente negli store. Ovviamente i clienti otterranno un rimborso. Il 'colosso' svedese dei mobili ha dichiarato che tale prodotto potrebbe mettere a rischio l'incolumità delle persone. Si tratta di un ritiro precauzionale, visto che nessuno, finora, è rimasto vittima di un incidente dovuto al montante Elverli.
Ritiro dovuto a un difetto di fabbricazione
ll motivo del ritiro, da parte di Ikea, del montante Elverli, sarebbe un difetto di fabbricazione.
Sembra che un dado non sia stato inserito nel modo giusto. Ikea ha sottolineato, in un comunicato, che il ritiro del montante è preventivo. La decisione conferma la grande attenzione diIkea alla qualità dei suoi prodotti. Il 'gigante' svedese, del resto, mira a soddisfare e tutelare sempre i suoi clienti, evitando ogni sorta di pericolo. Ikea ha reso noto che attualmente non si sono registrati incidenti; qualche rischio che potrebbe avere risvolti disastrosi, comunque, c'è. Il montante ritirato è parte integrante del sistema componibile Elvarli. Quel dado non inserito adeguatamente rischia di generareuna tensione insufficiente per 'ancorare' il montante tra il soffitto e il pavimento.
Nessun reclamo o segnalazione
Il rischio di incidenti, secondo Ikea, è basso. L'azienda svedese, finora, non avrebbe ricevuto nessun reclamo o segnalazione relativamente al montante Elvarli, che verrà ritirato dagli store Ikea nelle seguenti nazioni: Spagna, Italia, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Norvegia, Francia, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Svizzera, Romania, Svezia, Lituania, isole spagnole e Slovacchia.
Prima del ritiro sono stati venduti 3800 montanti Elverli. I possessori, perciò, sono pregati di riconsegnarli. Chi volesse maggiori informazioni al riguardo può tranquillamente andare sul sito dell'Ikea (ikea.it) o chiamare il servizio clienti (numero verde 800924646).
Ikea, nei mesi scorsi, aveva disposto il ritiro di numerosi mobili negli Stati Uniti e in Canada a seguito della morte di diversi bimbi. Questi erano stati schiacciati da mobili e cassettiere non fissati bene alle pareti.