Due episodi di violenza in due giorni, uno a Napolie l'altro a Milano, hanno coinvolto militari dell'esercito italiano dispiegati nelle città nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure". Aggressioniche si aggiungono ad altre accadute nei mesi scorsi, da quando in virtù dell'allarme terrorismo sono stati posti a presidio di luoghi ritenuti strategici pattuglie di militari, armate di potenti fucili mitragliatori. Armi da guerrache se finissero nelle mani sbagliate potrebbero essere usate per fare una strage. In un caso il militare è stato costretto a sparare in aria per evitare che gli fosse strappato il fucile.

L'aggressione ai militari impiegati a Napoli

L'episodio avvenuto nella città partenopea si è verificato nella zona di Porta Nolana, dove la pattuglia dei militari ha fermatoun extracomunitario che si aggirava in zona con fare sospetto insieme ad un altro individuo. Il soggetto ha reagito alla richiestadi esibire i documenticon pugni e spinte all'indirizzo dei militari. Poco dopo è arrivata sul posto una pattuglia dei vigili urbani, e l'aggressore è stato arrestato. Ma la scena non è passata inosservata, eil gruppo in breve tempo si è ritrovato circondato da un centinaio di persone di origine straniera, che pretendevano che l'uomo fermato fosse liberato. Fortunatamente prima che la situazione potesse degenerare, costringendo magari vigili urbani e militari a rilasciare il fermato, sono arrivate sul posto due pattuglie della Polizia di Stato, che hanno preso in consegna l'arrestato, denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per essersi rifiutato di esibire i documenti di identità.

Entrambi i militari ed un agente della polizia municipale sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto soccorso. L'intervento dei vigili urbani è stato provvidenziale.

L'altro episodio al Parco Sempione di Milano

L'altro episodio di aggressione che coinvolge militari impegnati nell'operazione Strade Sicure è avvenuto a Milano, dove una pattuglia mista di militari e Polizia che controllava il Parco Sempione per motivi non resi noti èrimastacoinvolta in una rissa con alcuni immigrati provenienti dal Senegal.

In questo ambito per fermare un aggressore che stava per sottrarre il fucile ad un militare, il collega ha esploso dei colpi in aria. Anche in questo caso un militare ed un agente di polizia sono dovuti ricorrere alle cure dell'ospedale.