Sono almeno 200 i bambini rimasti intossicati a Nardò (Lecce), dopo aver mangiato a scuola.I cibi sono stati somministrati nei 10 istituti che fanno parte dei 3 poli scolastici presenti nella cittadina in provincia di Lecce. I piccoli che hanno accusato malori frequentano sia la scuola materna che la primaria.

Disturbi fastidiosi: studenti e maestre a casa

Bimbi e diversi insegnanti di Nardò avrebbero accusato nausea, vomito, diarrea ed altri sintomi tipici di un'intossicazione dopo aver mangiato alimenti somministrati dal servizio mensa degli istituti scolastici.

L'attenzione ora è rivolta su un alimento, la carne, che si ritiene la causa dell'intossicazione collettiva. Molti bambini e maestri hanno iniziato ad accusare malori lo scorso 18 ottobre 2016. Ieri molti alunni non si sono presentati a scuola, a Nardò, per colpa di nausea, vomito ed altri disturbi. Altri si sono recati a scuola ma hanno iniziato a sentirsi male ed hanno chiesto di tornare a casa. I presidi delle scuole dove sono stati registrati numerosi casi di intossicazione hanno segnalato la vicenda al Comune che, ieri, ha ordinato un controllo. Ha iniziato a compiere accertamenti anche l'Asl locale. Si vuole scoprire se l'intossicazione generale sia stata dovuta al consumo di cibi somministrati nelle mense scolastiche oppure a virus influenzali.

Non si può escludere, ora, che i malesseri siano dovuti alla stessa causa. Un gran numero di persone (studenti e maestre) èstato costretto a restare a casa per disturbi fastidiosi come diarrea e vomito.

La carne aveva un colore strano

I pediatri, non appena hanno visitato qualche bimbo, hanno subito segnalato la vicenda alla Asl.

2 assessori di Nardò si sono recati nelle scuole per fare luce sulla vicenda, scoprendo che l'intossicazione ha riguardato circa 200 persone. Qualche maestra ha rivelato agli ispettori del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl che la carne somministrata a mensa martedì scorso aveva un insolitocolore. E' probabile che sia stato proprio tale alimento a causare l'intossicazione collettiva ma è ancora presto per giungere a conclusioni.

L'Asl sta eseguendo accertamenti nelle scuole. I Nas attendono i risultati di tali indagini. L'azienda che fornisce i pasti nelle scuole di Nardò è la Fenice di Galatone. Attualmente, al titolare della ditta non è pervenuto nessun avviso. La Fenice di Galatone è responsabile del servizio di refezione anche in altre città pugliesi.

Il sindaco di Nardò è preoccupato

Pippi Mellone, sindaco di Nardò, ha già consegnato ai carabinierile relazioni stilate dai presidi delle scuole in cui sono stati registrati i casi di intossicazione. Sembra che unamaestra, dopo aver notato lo strano colore della carne, abbia invitato i bimbi a non mangiarla. Influenze stagionali o alimenti nocivi? Non si sa ancora cosa abbia causato la mega intossicazione a Nardò.

Il sindaco della cittadina pugliese non nasconde la sua preoccupazione ma assicura che la situazione è monitorata costantemente. Il primo cittadino di Nardò ha sottolineato che, nella maggior parte dei casi, i tipici sintomi sono venuti meno nell'arco di qualche ora. Il servizio mensa, nonostante le innumerevoli intossicazioni, non è stato interrotto.