Papa Francesco I è arrivato questa mattina adamatrice. La visita, attesa e da lui annunciata in forma strettamente privata, è ancora incorso. Nel giorno in cui la chiesa festeggia San Francesco, il Papa si è recato sui luoghi del terremoto accompagnato dal vescovo di Rieti mons. Domenico Pompili: ha raggiunto la città simbolo del disastro a bordo di una Golf con i vetri oscurati e come prima tappa è entrato nella scuola provvisoria realizzata dalla Protezione civile del Trentino, nella frazione di San Cipriano, per incontrare alunni e insegnanti.

Nella scuola è stato accolto dagli studenti delle elementari e delle medie che gli hanno donato alcuni disegni.

Francesco li ha abbracciati e salutati uno ad uno e si è intrattenuto con loro ad ascoltare i racconti dei ragazzi. Dopo la visita alla scuola, dove si è intrattenuto circa 20 minuti anche con gli insegnanti,PapaFrancesco ha raggiunto la zona rossa e accompagnato dai vigili del fuoco si è incamminato lungo Corso Umberto I tra le macerie.

Da solo e in silenzio, si è fermato davanti alle macerie per pregare."Vi sono vicino e prego per voi", ha detto il Papa parlando con i terremotatiattraverso un improvvisato microfono. "Non sono venuto prima per non creare problemi tenuto conto delle vostre condizioni.

Non volevo dare fastidio", ha detto il Papa ai terremotati di Amatrice."Sono qui semplicemente per dire che vi sono vicino e prego per voi. Vicinanza e preghiera, questa è la mia offerta a voi.Dobbiamo andare avanti nonostante tanti cari che ci hanno lasciato. Dobbiamo andare sempre avanti insieme perché da soli è difficile, aiutatevi l'un l'altro.

Si cammina meglio insieme. Da soli no".

E ancora: "Che il Signore benedica tutti voi, la Madonna vi custodisca in momento tristezza, andiamo avanti, ci sono tanti cari che ci hanno lasciato. Sono caduti qui, sotto le macerie preghiamo la Madonna per loro".Papa Francesco, dopo Amatrice, saràanche ad Accumuli,Arquata del Tronto e poi anche ad Assisi, visto che oggi è San Francesco.