La trasmissione televisiva "Chi l'ha visto" è tornata a trattare il delicato caso di Tiziana Cantone. Il suicidio della trentunenne di Casalnuovo ha provocato sconcerto e rabbia ma anche clamorose prese di posizione. Nella circostanza il programma tv condotto da Federica Sciarelli si è soffermato sulla questione dei video segnalati dalla stessa Tiziana nella denuncia presentata alla Procura di Napoli. La trentunenne aveva riferito che erano stati messi in giro sei video intimi senza la sua autorizzazione. Gli inquirenti erano riusciti ad individuare soltanto quattro dei filmati che avevano portatoalla gogna mediatica la giovane partenopea.

La madre di Tiziana Cantone ha sottolineato la rilevanza di individuare chi è entrato in possesso dei due video per evitare nuovo fango sulla figlia. La signora Maria Teresa Giglio ha evidenziato che dopo la morte della figlia non ha nulla da perdere e che non teme di confrontarsi con nessuno.

Il giallo dei due video mancanti

La madre di Tiziana ha ribadito che farà di tutto per riabilitare la figura della figlia. Maria Teresa Giglio ha riferito che la sentenza del Tribunale di Napoli Nord aveva scosso notevolmente la figlia. I giudici avevano condannato la trentunenne al pagamento delle spese legali (ventimila euro) nei confronti dei principali portali sui quali era stato diffuso il video. La madre di Tiziana ha riferito che la figlia ha faticato a superare la delusione per la decisione del Tribunale.

La signora Giglio ha riferito che da quel momento la figlia ha iniziato a non mangiare. Una fase delicata che Tiziana Cantone non è riuscita a superare. La trentunenne ha deciso di farla finita impiccandosi con un foulard ad un attrezzo da palestra.

La precisazione della redazione

Nel corso della puntata di Chi l'ha visto è stata intervistata anche la zia della ragazza di Casalnuovo.

Quest'ultima ha ricordato le ultime ore di vita di Tiziana Cantone fino al ritrovamento del corpo privo di vita nella stanza dove faceva allenamento. I servizi trasmessi dalla trasmissione televisiva hanno diviso il popolo social. Alcuni hanno espresso l'inopportunità nel far vedere la stanza dove la ragazza aveva deciso di togliersi la vita.

C'è chi ha provato fastidio nel veder utilizzato la parola "bravoh"come hashtag per commentare la notizia sui social network. In tal senso la redazione di Chi l'ha visto ha precisato che il termine è stato utilizzato proprio per far arrivare un segnale forte a chi ha utilizzato quella parola in maniera improvvida.