Usa, Russia e l'Attacco hacker, un circolo vizioso che sta sfociando in una vera e propria crisi internazionale tra i due Paesi, che riaprono un clima da "Guerra Fredda", un periodo storico lungo diversi anni che sembrava oramai un vecchio ricordo dei banchi di scuola. La nuova "mela della discordia" nasce a proposito della dichiarazione da parte del presidente degli Stati Uniti Barack Obama di un imminente cyber attacco contro la Russia, perché accusata di presunte ingerenze sulle elezioni presidenziali americane attraverso attacchi hacker. Vladimir Putin salta all'attacco con una dichiarazione pubblica, dove dice che la Russia non ha mai avuto intenzione di entrare segretamente all'interno del circuito elettorale per le elezioni negli Usa, e che invece loro hanno ufficialmente parlato di attacco hacker al loro paese.
Putin sull'attacco hacker: "Le minacce degli Stati Uniti violano le norme internazionali"
Putin va giù pesante sulle dichiarazioni fatte da Joe Biden riguardo ad un attacco hacker alla Russia, dicendo che "Minacciandoci gli Stati Uniti hanno ammesso di fare utilizzo di questo sistema per colpire altri Paesi, accusando noi di attacchi hacker mai fatti. Ammettendo di utilizzare questo tipo di azione, gli Usa hanno violato le ferree regole internazionali". Vladimir Putin inoltre aggiunge che chi lo ha accusato di voler spingere perché sia Donald Trump a salire alla Casa Bianca, parla senza riflettere, perché la Russia non rischierebbe mai di compromettere la loro relazione con gli Stati Uniti per ciò che fa parte della politica interna del loro Paese.
"Se io sembro più vicino a Putin" dice in sostanza Vladimir Putin "è perché lui parla di cooperazione nella lotta al terrorismo internazionale, mentre Hillary Clinton verso di noi ha scelto la strada della retorica aggressiva".
Sanzioni alla Russia per raid su Aleppo, Putin le ritiene controproducenti
Putin oltre al problema dell'attacco hacker, affronta anche il problema delle sanzioni che gli Usa insieme alla Gran Bretagna, vorrebbero applicare alla Russia per il raid compiuto dalle forze militari russe ad Aleppo, città della Siria.
Vladimir Putin sostiene che tali sanzioni sarebbero controproducenti, perché non aiuterebbero a risolvere la crisi siriana. "Sono soltanto mirate a contenere la forza della Russia. E non raggiungono mai lo scopo" ha dichiarato Vladimir Putin.