Per i residenti della città di eboli, in provincia di Salerno, nell'ultima settimana è diventata purtroppo consuetudine vedere la figura di quest'uomo ferma e ogni giorno più stanca, sostare davanti al Comune della città.
L'uomo in questione è Vincenzo Miceli, cittadino ebolitano che ormai da 7 giorni vive praticamente dinanzi alle porte del Municipio della città di Eboli. Ogni sera, Vincenzo, nonostante il freddo e le intemperie prepara le coperte per passare la notte e sistema i suoi cani, ai quali cerca comunque di non far mancare mai nulla.
Sono proprio i suoi amici a quattro zampe a dargli la forza di andare avanti in questa scelta, infatti i cani hanno sempre e comunque gesti d'affetto e sguardi d'amore per il loro padrone, nonostante le sue condizioni fisiche peggiorino giorno dopo giorno.
I cani sono due, un cocker maschio che era del fratello ed una femmina che è stata sterilizzata. Ora, questi due cagnoloni sono la sua unica famiglia.
Il motivo del suo sciopero, come vi abbiamo accennato, è dovuto alla morte del fratello. Purtroppo, la situazione economica in cui versa Vincenzo non è delle migliori, essendo disoccupato, e quindi ha deciso di chiedere aiuto al comune per offrire al suo amato fratello una degna lapide ed una degna sepoltura, cosa che lui non può permettersi.
Inizialmente la sua richiesta è stata rifiutata, ma ora, che anche la cittadinanza sta iniziando a farsi sentire le cose potrebbero cambiare. Infatti, le condizioni climatiche non buone di questo periodo, hanno iniziato a far preoccupare molti cittadini che non vorrebbero trovarsi a passare dal Municipio uno di questi giorni e trovare il corpo di Vincenzo senza vita, consumato dalla fame, dal freddo e dalla pioggia.
Una cittadina ebolitana in particolare, Carlotta L., ha lanciato un appello sui social chiedendo una raccolta firme per esaudire il desiderio di Vincenzo e tornare dal sindaco di Eboli con tutti i mezzi possibili per aiutare l'uomo a realizzare il suo piccolo sogno e rendere omaggio a suo fratello.