"È una vergogna". Questo il commento unanime di tutti gli appassionati di calcio e di sport in generale che hanno assistito domenica a una di quelle scene che non avrebbero mai voluto vedere. E' accaduto a Nettuno, durante un torneo di calcetto per bambini di 10 anni. Mentre era in corso una delle partite del mini torneo che si stava svolgendo nel complesso sportivo Mirko Ricci, alcuni genitori, come spesso succede in questi ambiti, hanno cominciato a discutere in tribuna. Secondo il resoconto di alcuni testimoni la situazione sarebbe degenerata in breve tempo.

Le 10 persone coinvolte hanno cominciato a picchiarsi in maniera violenta e durante la colluttazione due mamme hanno riportato lievi ferite. Un'altra mamma è stata ricoverata in ospedale poichè, cadendo sul terreno, ha sbattuto violentemente la testa riportando una profonda ferita sull'arcata sopraccigliare. La rissa è stata sedata a fatica, e la brutta figura fatta di fronte ai bambini che giocavanosarà più lunga da rimarginare.

Alcuni spettatori che hanno assistito attoniti e increduli alla scena hanno riferito di aver visto i bambini di 10 anni in lacrime, quando hanno visto i propri genitori spingersi e strattonarsi in tribuna.

La Società Sportiva: 'Atteggiamento vergognoso'

La società sportiva che organizzava l'evento prende le distanze dall'accaduto giudicando "L'atteggiamento vergognoso" da parte dei genitori che dovrebbero "essere i primi dare l'esempio dei principi e delle regole del gioco e del divertimento".

"La nostra società, come altre società sportive, crede che questo tipo atteggiamento debba essere in qualche modo arginato. Una delle possibili soluzioni potrebbe essere quella di giocare le partite dei più piccoli a porte chiuse, senza spettatori, in maniera tale che i più piccoli possano giocare e divertirsi senza assistere a scene come quella alla quale hanno dovuto assistere domenica pomeriggio.

E' stata una sconfitta per lo sport. Siamo addolorati per tutte le persone che hanno riportato ferite e traumi e ci auguriamo che questo tipo di comportamenti non avvengano mai più. Riteniamo che l'accaduto sia assolutamente indignante ed inqualificabile e giudichiamo #vergognoso l'esempio dato sia ai bambini che alle altre persone presenti, poichè fatti come questo accadono sempre più spesso nei campi da gioco amatoriali".