Un omicidio, un corpo che non si trova, una relazione torbida consumata all'interno di una parrocchia, un prete congolese condannato a 27 anni di carcere. Il caso di Guerrina Piscaglia (50 anni al momento della scomparsa) è stato caratterizzato da clamorosi colpi di scena sin dall'inizio di questa triste vicenda di cronaca nera. I giudici della Corte d'Assise di Arezzo hanno identificato l'assassino di Guerrina con Padre Graziano Alabi (47 anni). Caso chiuso? Vedremo, intanto lo stesso sacerdote africano è stato negli ultimi tempi, protagonista di un episodio a dir poco controverso, che ha fatto infuriare il Vaticano.
Parla il legale di Padre Graziano
Durante una recente puntata del noto programma mediaset Pomeriggio 5, Barbara D'Urso è tornata ad occuparsi del caso di Guerrina Piscaglia. La donna scomparve da Ca' Raffaello (Arezzo) il primo Maggio 2014. Il legale di Padre Graziano ha avuto modo di dire la sua riguardo una presunta conversazione telefonica tra il suo cliente e Papa Francesco. Tale telefonata è stata prontamente smentita dalla Santa Sede. Un epilogo vergognoso, quello del caso di Guerrina Piscaglia. Una storia torbida e ancora piena di misteri.
Manca il corpo
Nonostante due anni e mezzo di approfondite indagini, che hanno identificato il colpevole nella persona di Padre Graziano Alabi, il corpo di Guerrina Piscaglia non è stato ancora ritrovato.
Durante una recente puntata di Pomeriggio 5, l'avvocato del sacerdote ha raccontato di una presunta telefonata, fatta dal Pontefice al suo assistito. Il legale ha dichiarato: "Hanno pregato insieme. E Graziano ha detto a Papa Francesco di non saperedove sia stato nascosto il corpo di Guerrina". Una vicenda falsa, che ha fatto arrabbiare la Santa Sede.
La condanna di Padre Graziano
Padre Graziano Alabi è stato condannato a 27 anni di reclusione, per l'omicidio di Guerrina Piscaglia. Ai giudici della Corte d'Assise di Arezzo, sono bastate sei ore, per stilare il verdetto finale. La dura pena inflitta al sacerdote congolese è stata richiesta dal pubblico ministero. I magistrati hanno inoltre ordinato, che il sacerdote paghi un risarcimento di 100000 euro a Lorenzo, il figlio disabile della povera Guerrina. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.