Tutti ricordiamo la notizia di sabato 12 novembre avvenuta a Milano, quasi in pieno centro, in Piazzale Loreto, dove un uomo di 37 anni di origini dominicane, Antonio Rafael Ramirez, è stato ferito gravemente da 2 colpi di pistola e 7 coltellate. Poche ore dopo il dominicano morirà al San Raffaele di Milano

Nella notte di oggi 16 novembre le forze dell’ordine sia Polizia che Carabinieri hanno fatto numeri blitz nei quartieri e nelle case dei Latinos, sequestrando armi e facendo numerosi arresti.

Le preoccupazioni del Sindaco di Milano Giuseppe Sala

Il sindaco Sala in un’intervista televisiva ha affermato: “di aver chiesto al Prefetto di far spostare un numero ancora da stabilire di militari. Gli stessi militari che si sono occupati della protezione e dell’ordine pubblico, del Giubileo a Roma”. Il Sindaco ha ribadito “è inutile negare, ciò che è sotto gli occhi di tutti, abbiamo interi quartieri completamente fuori controllo della legalità, spero che la presenza dei militari, possa rassicurare i cittadini per bene, l’operazione sarà verrà coordinata con un’azione repressiva da parte delle forze dell’ordine, per riappropriarci dei territori”.

La politica di Sala è completamente in contrasto con le politiche e la filosofia del suo predecessore Giuliano Pisapia che aveva rinunciato alla presenza dell’esercito per delle convinzioni politiche e filosofiche.

Ma chi sono e di cosa si occupano queste gang?

Secondo alcune indagini giornalistiche si contano tra le 15 e le 20 gang tra le più famose e le più violente possiamo citare i Latin King, i Barrio 18, i MS-13, tutte gang affiliate come una specie di franchising ai loro paesi di origine.

Oggi Mattino5 ha fatto un reportage girato nei vari quartieri dove la gang hanno preso completamente il controllo del territorio, le immagini sono spaventose, davvero ricordano i vecchi film degli anni 80 sulle bande di New York, case e negozi bruciati per ritorsione, lo spaccio di droga avviene indisturbato alla luce del sole.

Interi quartieri di dove si parla solo lo spagnolo. È stato allucinante il racconto di un ex membro degli MS-13, che per uscire dalla sua gang si è dovuto trasferire in un’altra città, perché una volta affiliato difficilmente se ne esce vivo.

Cosa pensano gli Italiani che vivono in quelle zone?

Sono davvero pochissimi gli Italiani che vivono ancora in quelle zone e dicono tutti la stessa cosa, sembra di vivere nel Bronx, dove le sparatorie e gli accoltellamenti sono all’ordine del giorno, adesso hanno fatto notizia perché la sparatoria si è spostata verso il centro della città, fino ad oggi nessuno si è occupato di noi. Ribadiscono in molti che è ora che lo stato si sporchi le mani per far tornare l’ordine e la legalità in questi quartieri.