La ferrero SpA, multinazionale tutta italiana di Alba, leader nella produzione di merendine è alle prese con una delicata questione di sfruttamento del lavoro minorile in romania. Dopo che gli Stati Uniti hanno vietato la vendita del dolcetto più amato dei bambini italiani sul suolo americano, ora Ferrero, per la pace degli ovetti Kinder, predispone l'apertura con carattere urgente di un'indagine per accertare la veridicità di questi gravissimi fatti. La scioccante notizie è stata pubblicata dal quotidiano inglese The Sun e di conseguenza immediatamente arrivata negli uffici centrali di Alba.

Accuse pesanti

La documentazione video lanciata dal quotidiano inglese fa vedere intere famiglie impegnate al lavoro per 13 ore al giorno a cambio di una paga miserabile: 0,25 centesimi di euro all'ora. Situazione pesantemente aggravata non solo per lo sfruttamento degli adulti ma soprattutto per le massacranti condizioni alle quali è sottoposta l'innocenza di ignari bambini. Secondo le testimonianze acquisite dal Sun, l'azienda Prolegis, sub-appaltatrice della Romexa SA, consegna alle famiglie gli ovetti di plastica e le parti da inserire. Queste persone si incaricano dell'assemblaggio e della riconsegna allo stabilimento della Progelis, la quale sborsa eventualmente 4,4 euro ogni mille sorpresine fedelmente completate.

La posizione dei Ferrero

La notizia è stata ribattuta e approfondita anche dall'agenzia romena Mediafax, la quale sostiene che la società Romexa SA, titolare del contratto con l'azienda italiana, ha fatturato circa 4 milioni di euro lo scorso anno. Ma nel libro matricola risultano soltanto otto dipendenti registrati, e per quanto riguarda la Progelis risulta un fatturato di 600 mila euro e nessun addetto registrato alle loro dipendenze.

La direzione di Alba fa sapere che la posizione è bollata come inaccettabile e totalmente contraria alle politiche occupazionali che la multinazionale pratica abitualmente. Il codice di condotta Ferrero proibisce ai fornitori, pena l'annullamento del contratto e pesanti sanzioni, di qualunque forma di lavoro minorile.