Un bambino di soli 15 mesi ha rischiato di morire nella giornata di ieri 2 novembre a Massa Carrara dopo che ha ingerito poche gocce di candeggina. La madre era presente in casa, ma sfortunatamente non si era accorta di quello che stava facendo il figlio.

La dinamica dell'accaduto

Ha rischiato di morire in un modo orribile il bambino che nella mattinata di ieri a Massa Carrara, ha ingerito poche gocce di candeggina. Approfittando di un attimo di distrazione da parte della madre, il piccolo è riuscito ad arrivare al contenitore dove era contenuta la candeggina avvicinandosela alla bocca e bevendone una piccola quantità.

La mamma accorgendosi immediatamente dell'accaduto ha tempestivamente chiamato i soccorsi del 118 che sono arrivati sul luogo in modo celere con un'ambulanza. Il bambino è stato trasporto d'urgenza al nuovo ospedale di Marina di Massa. Appena arrivato nella struttura sanitaria nel reparto di pediatria, i medici hanno deciso di fargli una lavanda gastrica e di effettuare tutte le procedure necessarie per tenerlo in vita. Il personale medico dopo che lo ha stabilizzato, lo ha tenuto sotto osservazione per diverse ore. Solo nella mattina di oggi, i sanitari hanno comunicato che il piccolo è fuori pericolo ed hanno riferito che se ne avesse bevuta una quantità maggiore molto probabilmente non ci sarebbe stato nulla da fare.

Cosa fare in casi simili?

Sono tanti i bambini che ogni anno nelle nostre abitazioni assumono detersivi e rischiano la vita, ma cosa fare in questi casi? La prima cosa che raccomandano gli specialisti è quella di non indurre il vomito in nessun modo, in quanto potrebbe aggravare ulteriormente la situazione. Inoltre, non bisogna assumere latte,a dispetto delle credenze popolari.

Il latte potrebbe indurre il vomito e come abbiamo già detto prima, il vomito non farebbe altro cheaggravare la situazione. Bisogna poi cercare di recuperare il prodotto che è stato ingerito, in quanto la conoscenza degli ingredienti è indispensabileagli specialisti per affrontare al meglio il problema.