Un nuovo guardrail in grado di rivoluzionare il campo della sicurezza stradale arriva dalla Corea del Sud. L’idea è venuta alla Eti Korea una società che ha progettato un modello di barriera protettiva stradale in grado di assorbire l’impatto con il veicolo e permettere il suo rientro in carreggiata. L’ultima innovazione che potrebbe mettere fine ai guardrail killer si chiama ETI Roller System. E' composto da tamburi rotanti in plastica che una volta impattatati da un’auto, un camion o una moto, con la loro struttura mobile assorbiscono e limitano al minimo i danni provocati negli incidenti stradali salvando la vita di molti guidatori.
L’obiettivo principale del Roller System è quello di riuscire ad assorbire uno choc rispetto a qualsiasi altra barriera di sicurezza. I rulli di 40cm di larghezza sono rivestiti in materiale riflettente che rafforzano la visibilità sia di giorno che di notte.
Come è fatto il Roller System
E’ formato da strutture singole, il che riduce i costi di manutenzione. Il prezzo varia tra i 300 dollari a 400 dollari a metro. Il guardrail di nuova generazione è stato testato in diverse strade e autostrade in Corea e verrà installato anche su alcune strade in Malesia. Quante volte in Italia ci è capitato di apprendere dalla cronaca di incidenti stradali in cui il guardrail non è stato in grado di contenere l'auto che è volata giù da una scarpata o di una barriera che si è rivelata fatale per un motociclista?
Ecco queste situazioni con il nuovo modello di barriera stradale messa a punto dai tecnici della Eti Korea in futuro saranno superate grazie al roller system. Noi speriamo che arrivi presto anche in Europa e perché no anche in Italia dove le protezioni ai lati della strada sono ancora oggi ritenute troppo pericolose sia per gli automobilisti, perché spesso non riescono a contenere la forza d’urto dell’auto, sia per i motociclisti per i quali spesso si trasformano in dei veri e propri killer.
La sicurezza stradale deve poter dipendere anche dalle nuove tecnologie messe a disposizione degli automobilisti, e lo studio di questa azienda coreana, visto il filmato di quello che è in grado di fare questo nuovo sistema contenitivo stradale sembrerebbe poter migliorare di gran lunga gli attuali standard europei e in particolar modo italiani.