Su Marte c’è la sagoma di una donna del 1700? Negli ultimi anni è riaffiorata la passione per l’Universo. Complici le nuove missioni della NASA soprattutto sul Pianeta Marte, col presidente degli Usa uscente Barack Obama, che ha promesso che il primo uomo metterà piede sul Pianeta rosso entro il 2030. Del resto, sono tante le notizie che si rincorrono su Marte, grazie anche alle sempre sorprendenti immagini che la sonda Curiosity invia dal 2012. Questa volta però, la foto che incuriosisce risale al 1967, sempre della NASA. Pubblicata in queste ore sul proprio profilo social da uno degli maggiori ufologi riconosciuti a livello internazionale: Scott C.

Waring, secondo il quale su Marte ci sarebbe la sagoma di una donna del 1700. Ecco come giunge a queste conclusioni.

Donna su Marte del 1700, le prove secondo Waring

Secondo l’esperto ufologo Scott C. Waring, gli indizi che farebbero credere che quella sagoma appartiene ad una donna del 1700 su Marte, apparterrebbero al suo vestito. Infatti, Waring sottolinea come il vestito della presunta donna sia più corto nella parte anteriore. Mentre è più lungo in quella posteriore. Proprio come erano soliti vestire le donne del 1700 sulla Terra. La foto è in bianco e nero e in effetti lascia immaginare che quella sagoma sia proprio di una donna. Ma oltre a questa donna del 1700 su Marte, qualche giorno fa su YouTube Paranormal Crucible ha fatto scalpore un video nel quale viene enunciata la scoperta di una sagoma che somiglia al fossile di un orso.

Il video in pochi giorni è stato visualizzato da oltre diecimila utenti. Il che conferma quanto Marte attiri sempre molta attenzione.

Donna del 1700 su Marte, solo ultimo caso

Ma il caso di questa presunta sagoma di una donna del 1700 su Marte è solo l’ultimo caso. Detto dell’orso, ricordiamo quando dalle foto di Curiosity c’è chi ha visto un’altra sagoma di una donna.

Oppure, il mezzo busto di un bambino. E ancora, una padella e perfino un ragno gigante. Chissà quando l’uomo potrà constatare di persona l’esistenza o meno di questi elementi sul Pianeta rosso. Per ora, accontentiamoci di foto e della fantasia popolare.