Si è spento all'età di 90 anni Umberto Veronesi. Le condizioni dell'oncologo si erano seriamente aggravate negli ultimi giorni. Originario del pavese, con gli anni era diventato il simbolo della ricerca sul cancro nel nostro Paese. Umberto Veronesi era un serio ricercatore, che non ha mai nascosto le sue idee e i suoi pareri anche se, spesso, sono andati contro corrente. Voce delle battaglie a favore dell'alimentazione vegetariana, dell'eutanasia e per la scienza, non si è risparmiato nemmeno dal fornire il suo parere in merito al nucleare, ai matrimoni e alle adozioni gay e sulle donne.

Sul suo lavoro di ricercatore, Umberto Veronesi era, sotto molti aspetti, un rivoluzionario. Fermo servitore della scienza, ha portato avanti, per molti anni, la ricerca sul cancro. "Mi dicono che sono un uomo di successo ma non è vero, io, in fondo, ho fallito" diceva di se stesso il medico. Scontento per non aver scoperto come sconfiggere i tumori, era però contento per aver fatto cambiare la visione e la strategia dei suoi colleghi ricercatori in merito alla lotta alcancro.

L'alimentazione vegetariana, gli ogm e l'energia nucleare

Vegetariano convinto, Umberto Veronesi ha sempre promosso questo tipo di alimentazione sia per quanto riguarda l'amore per gli animali (era però a favore della sperimentazione scientifica) che per le ripercussioni ambientali e sulla Salute dell'eliminazione della carne.

Aperto all'energia nucleare, che considerava una grandissima scoperta, e agli Ogm in campo alimentare, Veronesi con i suoi pareri controcorrente non era apprezzato da tutti.

Pareri su altre importanti tematiche

Il ricercatore si era anche espresso sui matrimoni e sulle adozioni gay, affermando che l'amore omosessuale è puro in quanto non finalizzato alla procreazione.

Possiamo annoverare, tra le sue battaglie, anche quelle per l'abolizione dell'ergastolo e per la legalizzazione delle droghe leggere. Veronesi aveva parlato anche delle donne affette da tumore, sottolineando il loro bisogno di bellezza.