Tutto è accaduto all'Aeroporto di malta, quando due persone hanno costretto ad atterrare un aereo interno libico. La situazione si era fatta subito estremamente delicata perché i due uomini, che tenevano in ostaggio i 118 passeggeri, (di cui sette erano membri dell'equipaggio), minacciavano di far saltare in aria l'aereo. I militari e le forze speciali maltesi hanno preso posizione e circondato il velivolo in assetto antisommossa.

Qualsiasi scelta fosse stata fatta avrebbe potuto portare a gravi ripercussioni e se i dirottatori avessero deciso di far esplodere tutto come minacciato, sarebbe stata una strage.

Pare infatti che la loro minaccia non fosse un bluff, ma avessero l'esplosivo, ancora non è chiaro in che quantità, ma di certo sufficiente a generare una grossa esplosione.

Malta: l'aeroporto è stato chiuso

L'aeroporto di Luqa era stato chiuso al traffico aereo e i voli dislocati sugli aeroporti siciliani di Palermo e Catania. Due aerei delle compagnie Ryanair e Lufthansa sono rimasti a lungo bloccati sulla pista e i passeggeri impossibilitati a scendere per la situazione che si era creata. Il personale dell'aeroporto si è attivato subito per creare ponti di collegamento con navette, per fornire assistenza necessaria a coloro che sono rimasti sopra i velivoli. I militari hanno trattato a lungo con i due dirottatori per capire le ragioni di tale atto criminale e capire quali fossero le richieste, ma alla fine sono riusciti ad avere la meglio e costringere i due uomini alla resa.

I dirottatori hanno chiesto asilo politico

I due uomini hanno detto di essere pro-Gheddafi e da subito si sono dichiarati disponibili a lasciare liberi tutti i passeggeri solo se fossero state accolte determinate richieste. Dopo diverse ore di colloquio con le autorità maltesi e costante contatto con le autorità della capitale libica, i due dirottatori hanno lasciato liberi i passeggeri e si sono spontaneamente consegnati alle autorità dello stato di Malta, chiedendo asilo politico.

C'è da capire adesso cosa deciderà di fare lo stato maltese. Fortunatamente non è stato un attentato come qualcuno ad un certo punto aveva temuto e le persone sono uscite tutte incolumi dalla vicenda.