La delibera dell'autorità per l'energia, dopo la chiusura di alcune indagini condotte dall'Antitrust, completa il quadro normativo che permetterà l'istallazione dei “contatori elettrici intelligenti” di seconda generazione. Con il nuovo anno quindi, scompariranno i vecchi misuratori del consumo di luce per lasciare spazio agli Smart meter, e alle nuove tecnologie 2.0 che dovrebbero far risparmiare bei soldini agli italiani.
Un'operazione destinata a sostituire 32milioni di vecchi contatori, e che richiederà del tempo, ma le domande sorgono spontanee: saranno efficienti?
Finiranno i problemi legati alle bollette pazze?
Superare i problemi della telegestione
Alcune associazioni che difendono i diritti dei consumatori da una parte apprezzano il passo in avanti, ma dall'altra pongono degli interrogativi volti a chiarire ad esempio, se la troppa tecnologia non possa creare inconvenienti agli utenti. E soprattutto per quanto riguarda i costo dei nuovi apparecchi.
Di regola i contatori vengono sostituiti ogni quindici anni, e l'ammontare della spesa e altri costi non sempre ben specificati sono spalmati nelle bollette della luce. Alcune volte capita che il cambio avvenga all'interno della vita utile dell'apparecchio. Se così fosse la spesa corre interamente per conto delle aziende.
Tornando all'efficienza, Altroconsumo e Codici si augurano che gli utenti siano informati sul funzionamento e che l'ennesima consegna del monopolio della lettura dei dati fatta ai distributori non pesi sulle tasche dei consumatori.
Il contatore intelligente
Gli Smart meter si configurano come un computer atto a misurare il consumo effettivo di energia e in tempo reale.
Inoltre, saranno compatibili con le tecnologie wifi e fibra ottica in modo di renderli interagibili anche con gli uffici commerciali dei distributori per agevolare le volture ed eliminare i fastidiosi maxi conguagli. L'idea sarebbe quella di superare le letture stimate e le fasce orarie predefinite e concentrarsi sul vero bisogno dell'utente attraverso innovative offerte personalizzate. Dall'altro canto nel 2018 dovrebbe scattare sul serio il passaggio obbligatorio al mercato libero dell'energia, e di conseguenza tutti i clienti potranno usufruire delle offerte migliori.