Stando a quanto riportato da alcuni testimoni, questa sera, lunedì 19 dicembre, un camion nero, simile a quello dell'attentato di Nizza, si è schiantato a tutta velocità contro le persone che passeggiavano per i mercatini di Natale nei pressi della Kurfuerstendamm Avenue, vicino alla chiesa intitolata al Kaiser Guglielmo, nella parte occidentale della città, generando il caos tra la folla. La gente, impaurita, ha iniziato a correre e gridare.

Berlino sotto assedio

L’attacco è accaduto alle ore 20.15 circa. L’impatto ha provocato, per il momento, 9 morti e oltre 50 feriti.

La persona che si trovava alla guida del tir è morta sul colpo a causa dello schianto, mentre l’altro uomo, che era seduto al suo fianco, è schizzato fuori dall'abitacolo e ha tentato di scappare in direzione del Tiergarten (lo zoo) ma, fortunatamente, è stato bloccato e arrestato.

La targa del mezzo è polacca, di Danzica, e l’uomo che ha tentato la fuga sembrava provenire dall’Europa dell’est. Agghiaccianti risultano le parole di un testimone, il quale ha dichiarato: “il camion non ha frenato, nessuna protezione intorno ai mercatini”.

Sarà l'ennesimo attentato ISIS?

Adesso la città sta vivendo momenti di terrore e di disperazione, i controlli sono notevoli; la polizia tedesca ha, infatti, intimato agli abitanti di restare chiusi in casa e, soprattutto, di non avvicinarsi alla zona dell’attacco per lasciare libero il passaggio agli operatori sanitari in modo da assicurare il massimo dell’operatività e dell’aiuto.

Per il momento non è giunta nessuna rivendicazione da parte dell’ISIS, ma la notevole somiglianza dell’operazione all’attentato verificatosi a Nizza fa facilmente supporre che tra quell'episodio e questo ci sia una chiara pertinenza. Inoltre, rilevante è anche il fatto che il sedicente Califfo Abu Bakr al Baghdadi ha, in più occasioni, spinto i cosiddetti “lupi solitari” a colpire nuovamente l’Occidente, in particolar modo l’Europa, con qualunque mezzo, anche lanciando auto, tir e camion contro la folla.