Un altro giallo, un'altra Morte all'interno di un ospedale italiano. I genitori di un bambino di undici anni corrono in ambulanza al pronto soccorso dell'Ospedale Santa Cristina di Palermo, la situazione è critica. Il ragazzino presenta febbre altissima, gastroenterite e diarrea. Dopo qualche minuto, e senza il tempo di effettuare i primi esami, il bimbo cessa di respirare lasciando attoniti i sanitari. Inutile qualunque tentativo di rianimazione. Ora, la direzione sanitaria ha chiesto un'indagine interna per capire le motivazioni. Intanto, la famiglia del piccolo Ivan ha concesso l'autorizzazione per l'autopsia.

Anche il sindaco di Bagheria si stringe nel dolore, e offre gli aiuti possibili agli sconsolati genitori.

Qualche giorno di malessere

Il piccolo Ivan che frequentava la prima media all'Istituto Ciro Scianna di Bagheria da qualche giorno soffriva di quella che all'apparenza doveva essere una semplice influenza. Passato un certo tempo i genitori hanno iniziato a temere che la malattia celasse un qualcosa di meno passeggero. In effetti, la febbre è iniziata a salire in maniera pericolosa, il malessere intestinale aumentava e anche la diarrea. La preoccupazione dei genitori aumenta e lo portano alla guardia medica, la quale suggerisce l'immediato trasferimento in ospedale.

I paramedici della ambulanza del 118 notano la gravità e strada facendo annunciano l'arrivo in codice rosso.

Un paese sconvolto

L'Ospedale Santa Cristina ha aperto un fascicolo per chiarire le cause del decesso del piccolo undicenne, e ha chiesto ai famigliari di concedere la possibilità di studiare a fondo il corpicino del loro figliolo. Lo sgomento dei medici è alto. Secondo quanto riferito dagli uomini del pronto soccorso, il bambino non soffriva di particolari patologie ma dopo il repentino collasso cardiocircolatorio non c'è stato nulla da fare.

La notizia ha scosso l'intero comune, e in lacrime tutta la scuola frequentata da Ivan. La dirigente scolastica ha deciso di sospendere i festeggiamenti natalizi e proposto una colletta per aiutare la famiglia.