Pensavano di aver messo la parola fine per un capitolo drammatico della loro vita. Invece, con ogni probabilità, non sarà così. Dopo le richieste da parte della difesa di Alberto Stasi, unico condannato per la morte della fidanzata, Chiara Poggi, il processo di Garlasco avrà un seguito. La data non si sa ancora, ma il presidente della corte d'Appello di Brescia, Claudio Castelli, ha già annunciato di aver ricevuto la richiesta di revisione dalla Procura generale di Milano. 'In tempi rapidi sarà fissata udienza' ha fatto sapere Castelli. E i tempi saranno sicuramente brevi.

Processo di Garlasco, via alla revisione

I legali di Stasi hanno chiesto una revisione alla luce di alcune rivelazioni uscite nei giorni scorsi, in particolare sulla figura di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, la ragazza uccisa a Garlasco nell'agosto del 2007. Le indagini difensive di alcuni investigatori della famiglia di Alberto Stasi avrebbero rinvenuto, infatti, la presenza del dna di Sempio sotto le unghie della vittima, trovata morta nella sua abitazione ormai nove anni fa. Davanti alla casa del ragazzo, nei giorni scorsi, alcuni giornalisti avevano tentato, invano, di sentire la sua versione. 'Lui è tranquillo' ha fatto sapere il papà.

Richiesta di revisione, la posizione dei Poggi: 'Il colpevole è Alberto'

I genitori di Chiara, invece, hanno preferito la via del silenzio, ma oggi sono stati i legali a comunicare la posizione dei propri assistiti. Un comunicato che tende a chiarire la posizione della famiglia che non cambia minimamente dopo quanto emerso in questi ultimi giorni.

I legali Gian Luigi Tizzoni e Francesco Campagna hanno fatto sapere che i Poggi non cambiano assolutamente idea su quello che era stato il processo che aveva condannato il fidanzato della figlia, Alberto Stasi, come unico autore dell'uccisione della figlia. Non solo. I Poggi prendono anche le difese dell'amico del figlio, finito nel ciclone in questi ultimi giorni dopo le rivelazioni della difesa di Stasi: 'Siamo dispiaciuti per il suo coinvolgimento, è una persona estranea all'accaduto. E siamo sconcertati dinanzi alle notizie di stampa secondo le quali si dovrebbe dar credito a valutazioni scientifiche effettuate da un consulente di parte'.